Da Roma complimenti, ma di rito

Da Roma complimenti, ma di rito Attraverso Fanfani, Cossiga (in viaggio) sottolinea il «buon vicinato» Da Roma complimenti, ma di rito Craxi invia un messaggio caloroso al cancelliere dimissionario, senza citare le presidenziali DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Dopo 48 ore di attesa, anche l'Italia si è decisa ad inviare un messaggio di felicitazioni a Kurt Waldhelm per la sua elezione alla presidenza della Repubblica austriaca. Avrebbe dovuto farlo il presidente Cossiga, che è però attualmente in viaggio in Canada. Il messaggio è stato quindi inviato dal presidente della Repubblica supplente. Amintore Fanfani. n testo e stato comunque redatto dallo stesso Cossiga e trasmesso per telefono a Roma al presidente del Senato. •La sua elezione da parte del popolo austriaco alla suprema magistratura dello Stato — si legge nel messaggio — offre occasione di far pervenire, mio tramite, all'amica nazione austriaca e a lei, espressioni sinceramente augurali della Repubblica italiana affinché i legami di amicizia e di buon vicinato esistenti fra i nostri due Paesi possano consolidarsi, permettendo così all'Austria e all'Italia di favorire il reciproco sviluppo e la partecipazione ad un dialogo internazionale ispirato a principi di libertà, di giustizia e di pace.. Prima di spedire 11 telegramma, Fanfani ne aveva comunicato il testo al presidente del Consiglio Craxi, che era stato invitato a colloquio a Palazzo Giustiniani, sede ufficiale del presidente delia Repubblica supplente. A sua volta. Craxi ha inviato nel pomeriggio di ieri un messaggio amichevole al cancelliere austriaco Fred Sinowatz, socialista, che si è dimesso dall'incarico subito dopo l'elezione di Waldhelm alla presidenza della Repubblica. Mentre il messaggio per Waldhelm è formale, con quello diretto a Sinowatz Craxi rivolge un •amichevole pensiero' e «un memore saluto^ al collega. .Le relazióni complessive tra Italia e AU stria, grazie a'iche al suo personale impegno, sono oggi avviate su di una base più solida e promettente e costituiscono una testimonianza autentica di buona amicizia e di collaborazione, che può servi-' re da esempio in un mondo purtroppo ancora percorso da tensioni e contrapposizioniha scritto Craxi. Il testo ricorda lo scambio di visite dei due capi di governo «c/te ha colmato lacune storiche che non avevano più ragione di esistere- e si conclude affermando che l'Italia guarda con fiducia al futuro delle relazioni col Paese confinante 'perché sappiamo di poter contare su di un dialogo aperto e costruttivo e su intendimenti condivisi.. Il fatto che Craxi si sia rivolto con tono tanto cordiale al Cancelliere dimissionario ed abbia totalmente omesso qualsiasi riferimento a Waldhelm sembra un segno del disagio col quale viene accolta in Italia la scelta fatta dagli elettori austriaci.