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Battuta la Corea Battuta la Corea (Segue dalla V pagina) neppure un rigore, che Altobelli al 35' calciava sul montante, dopo aver mandato Ho Yun dalla parte opposta, a dare tranquillità alla squadra di Bearzot, continuamente punzecchiata dall'avversario che trovava varchi in attacco. In avvio al ripresa, pareva che gli azzurri volessero risolvere decisamente il match. Un affondo di Bagni lasciava due vittime a terra. Park Jung e Jung Yong, ma i coreani non si lasciavano intimidire ed anzi ribattevano colpo su colpo. Successive ammonizioni a Vierchowod e Scirea complicavano la situazione futura, ma la complicava al momento ancora di più l'inesauribile dinamismo de¬ gli orientali, che al 63' pareggiavano con uno splendido tiro di Choi Soon, il migliore della squadra, l'attaccante del Po Hang Iron Steel, pagato 400 milioni l'anno, record del calcio coreano. La partita, nel finale, era un botta e risposta che almeno rassicurava sulla tenuta degli azzurri, sottolineata dal secondo stupendo gol di Altobelli (74') che doveva togliere dalla sua strada anche Gaiderisi, assieme ai difensori avversari, per poi costringere al 3-1 della tranquillità lo stordito difensore Cho Kwang. La papera di Galli, anticipato da Hua Jung al penultimo minuto, non con tava più, semmai quello del portiere resta un problema per Bearzot. Bruno Perucca