Urss rinnovata fatica per un'ora

Urss rinnovata fatica per un'oro Urss rinnovata fatica per un'oro Contro il Canada squadra nuova per nove undicesimi - Due cambi, e arrivano i gol Canada-Urss 0-21 CANADA: Lettieri; Lenarduzzi, Wilson; Ragan, Bridge, Gray; Mitchell, Valentine, James (65' Segota), Samuel, Norman. URSS: Chanov; Morozov, Bubnov; Aleinikov, Kuznetsov, Bai, Litovchenko; Yevtushenko, Protasov (51* Belanov), Rodionov, Blochin (60' Zavarov). Arbitro: Traore (Mali). Reti: 58' Blochin, 75' Zavarov. IRAPUATO — C'è voluta un'ora di gioco, dì sofferenza, perché l'Unione Sovietica riuscisse a superare la resistenza del Canada, conquistando, con il successo per 20. il primato del girone. Un'ora in cui i sovietici, rinnovatissimi, hanno patito la maggiore velocità dei canadesi, impegnati nel tentativo di conquistare almeno un punticino in questa loro avventura mundial. Un'ora di calcio incredibile, poi, alla lunga, correggendo gli errori di partenza, i russi hanno preso le redini del gioco ed anche il risultato è stato secondo logica. Per l'ultimo impegno del girone, contro la cenerentola Canada, il tecnico sovietico Lobanovski ha voluto dar gloria a tutti: a riposo la maggior parte dei titolari del¬ lncigrMcfhpssthscdssdlksb le due precedenti partite e nove uomini nuovi in campo, compreso il vecchio Blochin e il «mistero» Protasov, gran goleador in patria ma fin qui relegato al ruolo di riserva. Ma una simile rivoluzione, contro un Canada che conferma lo schieramento base, ha finito per essere controproducente: il massiccio squadrone sovietico ha dato subito l'Impressione di stentare a trovare il filo del gioco, ha fatto una grande confusione e si è mostrato impacciato contro l'agilità dei nor damerìcanl. I sovietici si sonò forse illusi di avere vita facile dopo essere andati vicinissimi al gol dopo appena 5' di gioco, allorché un cross di Litovchenko ha trovato puntuale la te sta di Protasov, ma l'oriundo barese ha miracolosamente deviato la palla indirizzata a fil di palo, buttandosi poi a corpo morto tra i piedi di Rodionov, pronto alla deviazione in rete. Poi però il Canada ha serrato le maglie difensive e, dopo aver corso ancora un paio di pericoli su conclusioni di Litovchenko e Rodionov al quarto d'ora, ha cominciato ad affacciarsi nell'area avversarla. Qualche buona azione in velocità, ma al momento di concludere i nordamericani mostravano tutti i loro limiti, come al 17' quando Valentine faceva impennare un pallone d'oro a pochi passi dalla porta. Più pericoloso Mitchell, al 18', con una bomba su punizione che accarezzava l'incrocio dei pali. E i russi si confondevano ancora di più e pativano addirittura l'anticipata melina dei canadesi, preoccupati più di dissetarsi con i continui rifornimenti di sacchetti di plastica pieni d'acqua che di far gioco: una melina che attirava 1 fischi dei 12 nula presenti sotto un sole cocente. Nella ripresa il Canada è andato vlcinissmo al gol al 9' quando Norman ha girato bene a rete un cross di Mitchell, ma ha trovato Chanov sulla traiettoria. E forse lo scampato pericolo ha convinto il tecnico sovietico a ributtare in campo le punte titolari: al 12' Belanov ha rilevato Protasov, e due minuti dopo proprio Belanov rubava una palla sulla destra, entrava in area e offriva a Blochin una occasione impossìbile da fallire, ed era il gol dell'I a 0. Poco dopo Zavarov rilevava lo stesso Blochin, leggermente infortunatosi in occasione della rete, e immediatamente andava vicinissimo al gol. Appuntamento rinviato fino al 29': è stato proprio Belanov ad offrire a Zavarov, dì testa, un pallone smarcante in area e il russo beffava con un pallonetto il bravo Lettieri, protagonista due minuti prima di una paratissima su una sventola di Aleinikov dal limite. Sul 2-0, vani tentativi del Canada di segnare almeno un gol in questo mondiale, ma errori ed incertezze negavano alle giubbe rosse anche questa minima gioia, c. p.