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La Medusa a Berlusconi? Forse oggi raccordo, la casa distributrice non nega La Medusa a Berlusconi? ROMA — Alla vigilia delle Giornate professionali di cinema (in programma a Roma il 24 e 25 giugno) si intrecciano voci che potrebbero rivoluzionare l'attuale sistema italiano di distribuzione e di produzione di film. Si parla infatti di imminenti cambiamenti al vertice della Cannon italiana (Golan e Globus vogliono che l'attuale amministratore Fulvio Lucisano si occupi «a tempo pieno- ed -in esclusiva- della loro società); e di abbandono della Titanus da parte di Goffredo Lombardo (il pacchetto azionario passerebbe all'Acqua Marcia che già gestisce un grosso circuito di sàie). | -f- Le ultime voci riguardano Silvio Berlusconi che avrebbe deciso di allargare la sua influenza nel mondo cinematografico acquistando la «Medusa-, casa di distribuzione che nelle ultime stagioni ha legato il suo nome a film come Amadeus di Forman, a Rambo 2 - La vendetta di Cosmatos er(-a Ran di Kurosawa. Inoltre il patron della televisione commerciale italiana sarebbe in trattative anche con Mario e Vittorio Cecchi Gori che di recente hanno ampliato la loro organizzazione. La voce secondo la quale le trattative Berlusconi-Medusa avrebbero potuto concludersi nelle prossime ore è stata smentita dai responsabili della casa di distribuzione romana. «Non escludo che attraverso terze persone ci siano stati contatti con Berlusconi — ci ha detto l'amministratore Franco Poccioni — ma per ora non c'è niente di concreto. La nostra società, creata ventidue anni fa. è una so ci et fi sana. Non abbiamo intenzione di disfarcene. Possiamo invece essere disponibili per un potenziamento ma non vogliamo ce dere la Medusa ad altri». Berlusconi comunque sembra interessato a conquistare nuovi spazi nel mondo cinematografico ed in questo momento ha in corso molti contatti. Ieri sera ha invitato a cena parecchi industriali del settore cinematografico dopo il -gala, di Ciak, il mensile di cinema di cui è l'editore. . e. b.