Cane è ucciso dal dolore per la morte del padrone

Cane è ucciso dal dolore per la morte del padrone Cane è ucciso dal dolore per la morte del padrone Kira, un mansueto setter dal pelo marrone e gli occhi dolci, era invecchiata voi suo padrone. Fino a qualche anno fa risalivano insieme i sentieri della Val Soana, riempiendo le giornate di piccole, semplici gioie. Quando tornavano nella grande villa di Cuorgnè lei si fermava rispettosamente fuori dellaporta, accuceiandosi nella paziente attesa di una nuova avventura. Ma gli anni passano per tutti. Kira era arrivata a'14, davvero tanti. E per il padrone, il dottor Oreste Vezzetti, erano scoccate le 79 primavere. Addio passeggiate in montagna, restavano ad addolcire i giorni del tramonto gualche sera trascorsa insieme nel parco e tante carezze affettuose. Poi il dottor Vezzetti non è più uscito, colpito da un male che non perdona. E la sua amica fedele ha violentato l'educazione ricevuta, prendendo a risalire faticosamente il plano di scale die la separava dal padrone. Tutte le mattine era là, a sporgere il suo lungo muso dall'ingresso: uno sguardo, poi tornava in cortile, a scaldarsi al sole. L'altro giorno Kira non è potuta entrare, l'hanno messa alla porta: ha capito lo stesso che non avrebbe più rivisto l'amico. E' scesa nel parco e non s'è più mossa, rifiutando il cibo. Quando i parenti sono tornati dal funerale l'hanno trovata al suo posto, davanti all'uscio, come quando il dottore era in casa e lei lo aspettava pazientemente. Il suo vecchio, stanco cuore non aveva retto.

Persone citate: Cane, Oreste Vezzetti, Vezzetti

Luoghi citati: Cuorgnè