Torino e Londra via satellite

Torino e Londra via satellite Torino e Londra via satellite Un accordo discusso in videoconferenza tra i due Politecnici Il Politecnico di Brighton, in Inghilterra, ha già ricevuto 500 domande di iscrizione al corso. Soltanto 30 saranno accolte, altrettante a Torino. Sessanta studenti, metà inglesi, metà italiani, diploma di maturità, inaugureranno il prossimo 15 settembre la speciale -Scuola per esperti nella produzione industriale-, durata triennale più un tirocinio pratico, frequenza obbligatoria, un semestre di corso residenziale in Italia, un altro in Gran Bretagna. Questa nuova figura professionale, con bagaglio di nozioni d'ingegneria, di managerialità e di tecnologia avanzata, sarà nel prossimo futuro certamente fra le più ricercate sul mercato del lavoro europeo. Ne ha auspicato l'istituzione la Cee, d l'hanno introdotta il nostro Politecnico e quello inglese dopo un paio d'anni di contatti fra i due rettori, Stragiotti e Hall, con la sovrintendenza del prof. Micheletti, il -ministro degli Esteridei -Poli.. Ma perché gli inglesi hanno scelto l'Italia e Torino come partner? Risposta di Hall: «Perché consideriamo il vostro Paese e la vostra città la culla del nuovo Rinascimento nel campo dell'ingegneria e dello styling». Riconoscimento ribadito ieri nella presentazione ufficiale della Scuola. Per illustrarla, gli organizzatori hanno scelto una forma d'avanguardia, come lo è l'iniziativa: una videoconferenza nella sala Sip di corso Bramante, con collegamento diretto via satellite tra Torino e Londra. Il sindaco Cardetti, il rettore Stragiotti, il preside d'ingegneria, Burdese, Mtcheletti e l'eurodeputato Pininfarina hanno potuto colloquiare con sei docenti di Brighton, gli uni e gli altri visibili sullo schermo. Il concetto di fondo sviluppato: i primi 60 studenti del corso sono gli ambasciatori del nuovo modo di organizzare in Europa la formazione professionale d'alto livello. L'hanno capito per prime alcune grandi aziende (Fiat. Pininfarina, Michelin, Unicem oltre alla Cassa di Risparmio di Torino) che sosterranno finanziariamente la scuola italoinglese. Frequentarla comporterà per l'iscritto un onere di oltre un milione l'anno, soggiorno escluso. <'<>lk'l>;init'iito d'avanguardia tra il sindaco Cardetti ed il rettore Stravolti e i colleglli inglesi

Persone citate: Burdese, Cardetti, Hall, Micheletti, Michelin, Pininfarina, Stragiotti