Anche Wall Street perde colpi

Anche Wall Street perde colpi Anche Wall Street perde colpi DALLA REDAZIONE DI NEW YORK WASHINGTON — Anche la Borsa americana ha ieri subito una grave caduta, il 2,43 per cento. L'indice Dow Jones dei titoli industriali, salito lo scorso venerdì a quasi 1886 punti, un record, ne ha persi più di 42. La caduta ha colto gli investitori di sorpresa. Solo una volta quest'anno, il 30 aprile scorso, la Borsa aveva dato segni di fragilità, scendendo di oltre 41 punti. La successiva ripresa aveva fatto comunque pensare che fosse vicino il traguardo dei 2000 punti. Il brusco passo indietro non ha avuto ragioni precise. Hanno influito negativamente sulle trattazioni le notizie della scorsa fine settimana, come la crisi finanziaria messicana, che minaccia le banche americane, e l'aumento dei disoccupati negli Stati Uniti, che fa temere un rallentamento dell'economia. Dati tecnici, quali il peggioramento del settore dei trasporti, e fenomeni contingenti, come lo sciopero della A.T.T., hanno contribuito alla battuta d'arresto. Molti investitori confidano che sì tratti di una fase passeggera e che il mercato azionario torni a salire in fretta. Ma altri sono scettici, e non escludono che si scateni una corsa ai profitti di realizzo. Essi si appellano alla cosiddetta teoria Dow, in base a cui il • boom» dell'indice Dow Jones dei titoli industriali non dura se non è sorretto dal «boom» di settori, particolari come quello dei trasporti. Ieri le perdite sono state sei volte tanto I guadagni.

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