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La pista dello strangolatore gay da Londra arriva anche a Roma L'Interpol apre un altro dossier sullo stilista Michele Lupo La pista dello strangolatore gay da Londra arriva anche a Roma LONDRA — Si sposta a Roma l'indagine su Michele Lupo, l'italiano accusato di aver ucciso almeno quattro omosessuali trovati strangolati sotto i ponti-di Londra. Ieri mattina Lupo è stato incriminato per un altro tentato omicidio: quello di Mark Leyland. aggredito il 19 aprile In Hungerford Lane, presso la stazione londinese di Charing Cross. Oli investigatori di Scotland Yard hanno riaperto parecchi casi di omicidio che erano stati archiviati per mancanza di indizi, e chiesto la collaborazione dell'Interpol in diversi Paesi tra cui 1' Italia. •Aspettiamo il risultato di alcuni accertamenti a Roma — ha detto all'Ansa una fonte della polizia londinese. — non possiamo rivelare particolari per ora, ma non avremmo disturbato i nostri colleghi italiani soltanto per raccogliere notizie sul personaggio Lupo. Abbiamo scoperto molte cose interessanti che saranno rese note durante il processo». Lupo è comparso ieri mattina davanti a un magistrato che ha concesso alla polizia un altro mese di tempo per 1' inchiesta. La prossima udienza è stata fissata per il 7 luglio. Michele Lupo che ha 33 anni, é nato a Genzano di Lucania e dal 1973 abita a Londra in Sidney Mews 33, nell'elegante quartiere di Chelsea. Ha fatto carriera come disegnatore di moda e ottenuto una rappresentanza di Yves Saint Laurent. In casa sua gli agenti hanno trovato una ar^ndina rilegata in pelle con 700 indirizzi di personaggi in vista del mondo della moda e dello spettacolo. Jeans e maglione stazzonati, i capelli castano scuri in disordine, ieri mattina l'accusato è rimasto muto e impassibile davanti al magistrato. L'avvocato ha rinunciato a chiedere la libertà su cauzio¬ ne, ma ha invitato il giudice a far rispettare rigorosamente il segreto istruttorio. Nei corridoi del palazzo di giustizia corrono voci incontrollate di cannibalismo, di orge rituali di necrofili. .Tutto quello che possiamo dire per ora — afferma il sovrintendente di polizia Shoemaker, che dirige le indagini — è che Lupo Ita confessato quattro omicidi ed è accusato di tre tentati omicidi. Il nostro lavoro sarà ancora lungo, perché vi sono numerosi altri casi da chiarire».