Blocco degli scrutini di Clemente Granata

Blocco degli scrutini Snals: F80% degli insegnanti ha aderito allo sciopero Blocco degli scrutini H ministro della Pubblica Istruzione ribadisce: sostituiremo gli assenti - Chiede la convocazione urgente del Consiglio di gabinetto - Oggi il governo incontra Cgil, Cisl e Uil ROMA — Prime adesioni al blocco degli scrutini. Lo Snals, il'più rappresentativo sindacato della scuola, ha annunciato che l'80% degli insegnanti, incaricati ieri di prestare la propria opera, ha aderito alla protesta. I presidi hanno preso atto delle dichiarazioni di sciopero e riconvocato per oggi i docenti: se essi persisteranno nel loro atteggiamento saranno sostituiti. Ieri gli scrutini erano incominciati in un numero ristretto di istituti; la verifica dell'adesione globale allo sciopero si avrà oggi e domani. Lo Snals è sceso in campo per 11 ritardo del governo nell'iniziare il confronto sul contratto della scuola. Il sindacato chiede, in particolare, impegni su questi punti: stato giuridico, autonomia delle unità scolastiche, riconoscimento della peculiarità della funzione docente, pur nell'ambito del pubblico impiego, e subito un acconto sui futuri aumenti contrattuali. Da Lussemburgo, dove ha partecipato a una riunione del titolari della Pubblica Istruzione della Cee, il ministro Falcucci ha confermato e giustificato l'ordine di sostituire 1 professori assenti; e il ministro della Funzione Pubblica, Gaspari, ci ha ribadito che «non si tratta con chi sciopera in modo preventivo anche perché ciò costituirebbe un precedente gravissimo destinato a provocare il caos nel Paese,. Mentre sulla questione scuola stanno prendendo posizione i rappresentanti di vari partiti, con liberali, repubblicani e socialisti particolarmente critici nei confronti della Falcucci, i sindacati confederali si apprestano a discutere con 11 governo la loro piattaforma contrattuale. L'incontro è fissato oggi per le 10 a Palazzo Vidoni. Ma l'atmosfera è tesa. I confederali sono per ora gli unici «legittimati» dal governo a trattare. Dopo l'euforia del primo momento, essi, al di là delle dichiarazioni ufficiali, mostrano una certa preoccupazione. Da un lato avvertono che la base, stanca per le lunghe attese, appare favorevole a un'azione energica e poco propensa a sostituire gli scioperanti secondo 1 dettami della circolare Falcucci (mil provvedimento — afferma Bergantino della Cgil — scarica purtroppo ogni responsabilità sui docenti non iscritti allo Snals»); dall'altro, temono che un braccio di ferro con la controparte governativa, come quello praticato dagli autonomi, pregiudichi in modo grave la possibilità di arrivare a un'intesa anche futura. In questa situazione di estrema incertezza 1 confederali, come afferma una nota della Cisl, chiederanno oggi al governo di 'fornire le più ampie garanzie e rendere espliciti, sul piano delle risorse e dei provvedimenti legislativi di riforma, tutti gli impegni che intende assumere per un contratto in grado di rinnovare la scuola e di valorizzare le specifiche professionalità dei lavoratori del comparto». Per lo Snals, che ieri ha ricevuto attestati di solidarietà da altri sindacati autonomi come quello di polizia, simili richieste sono insufficienti e generiche. Ben altri e ben più. precisi, come rileva il segretario nazionale Gallona, devono essere gli impegni della controparte. In particolare: l'emanazione di un decreto legge che riaffermi la peculiarità del «comparto» scuola, accompagnato da altri provvedimenti sia di carattere economico, sia di carattere normativo, come quelli sugli organici, sull'autonomia dell'unità scolastica e sulla tipicità della funzione dirigenziale dei capi d'istituto. Se manca un'esplicita volontà governativa di Intervenire in questi settori, precisano gli autonomi, il blocco degli scrutini è destinato a durare, mentre il provvedimento di sostituzione degli insegnanti adottato dalla Falcucci e le prese di posizione di Gaspari offendono la professionalità dei docenti (•Con quale coraggio si man- Clemente Granata (Continua a pagina 2 In prima colonna)

Persone citate: Falcucci, Gaspari

Luoghi citati: Bergantino, Lussemburgo, Roma