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Contributo malattia per chi non ha mutua Entro il 30 giugno saldo da versare (5,5% dell'imponibile Irpef '85) Contributo malattia per chi non ha mutua Importante appuntamento per migliaia di cittadini non mutuati: entro 1130 giugno di quest'anno dovranno versare il saldo del contributo sociale di malattia, in base alla vecchia normativa. Dal 1° gennaio dell'86 11 sistema è cambiato radicalmente, per la legge finanziarla che ha profondamente modificato 1 «riter! di versamento per 1 non mutuati: gli effetti delle nuove disposizioni si faranno tuttavia sentire solo nel corso dell'anno venturo. Cittadini non mutuati — Per .cittadini non mutuati» si intendono, a puro titolo indicativo, gli Imprenditori, gli az'-listi di società di capitali. 1 b -i istanti, tutti coloro, in definitiva, che non appartengono alla categoria del lavoratori dipendenti o a quella del liberi professionisti e che godono comunque di redditi soggetti all'Irpef. Versamento dei 30 giugno '86 — Ancora per quest'anno 1 .non mutuati, godranno delle vecchie e più favorevoli norme. Entro il 31 dicembre '85 è stato infatti versato unacconto nella misura del 2.75% sul reddito imponibile; entro il 30 giugno di quest'anno dovrà essere effettuato 11 saldo, pari al 5,5% del reddito imponibile Irpef per l'85 (quello dichiarato con l'ultimo modello 740) dedotto ovviamente l'acconto già pagato a dicembre Nuova normativa — Le nuove norme, introdotte dalla legge finanziarla numero 41 del 28 febbraio '86, entrano in vigore dal 1° gennaio di quest'anno, ma produrranno 1 loro effetti solo nel corso dei 1987. Per 1 cittadini non mutuati .salta, quindi l'acconto di fine anno ma, per contro, li contributo sociale di malattia sale al 7,50% del reddito •complessivo, al fini dell'lrpef. il versamento verrà effettuato In un'unica soluzione entro il 30 giugno '87, in modo che il contribuente ab¬ bia la possibilità di detenni nare con esattezza 11 reddito che è stato denunciato agli uffici delle imposte dirette entro 11 mese precedente, con il modello 740. Il contributo del 7,50% si applica sul recidi ti sino a 40 milioni annui sulla quota eccedente, e sino al limite di 100 milioni l'anno, è dovuto un contributo di solidarietà pari al 4%. Nessu n'altra addizionale per cifre superiori. Determinazione del reddl to — La legge finanziaria ha infine chiarito che il reddito da prendere in considerazione per il versamento sarà d'ora innanzi quello .complessivo., e non più quello Imponibile, il che si traduce In pratica In un ulteriore salasso. Non si terrà conto soltanto dei redditi già assoggettati a contribuzione per le prestazioni del servizio sanitario nazionale, di quelli deri vanti da pensione e dei redditi dominicali ed agrari, del fabbricati e di capitale sino a 4 milioni l'anno. Mario Stratta Contribute di malattia per non mutuati