Con la Corea ci vuole un'Italia più accorta

Con la Corea ci vuole un'Italia più accorta Con la Corea ci vuole un'Italia più accorta Al posto dello squalificato Bergomi dovrebbe giocare Collovali - E' la soluzione più logica visto lo schema d'attacco degli orientali - Ma in panchina bisognerà essere più pronti a improvvisare DAL NOSTRO INVIATO PUEBLA — Italia-Argentina è già alle spalle, il campionato del mondo non consente di fermarsi su quanto accaduto, se non per trarne indicazioni per il domani. Oli azzurri sono già concentrati sulla Corea del Sud che, regalato un gol alla Bulgaria, ha poi saputo reagire nell'acquitrino dimostrando notevole resistenza fisica oltreché un marcato spirito di corpo. Martedì prossimo contro 1 coreani non potrà giocare lo squalificato Bergomi, Bearzot prende tempo per parlare di chi sostituirà il nerazzurro, ma siamo sicuri che la soluzione è già pronta, dopo aver sentito il tecnico sottolineare 10 schema d'attacco dei coreani, basato su due punte fisse che incrociano sul fronte offensivo: Cha Bum-keun, l'asso che gioca nel Bayer Leverkusen, e Chol Soon-ho, il più pagato in patria, sui 400 milioni l'anno. Collovati a fianco di Vierchowod sembra la soluzione più logica, del resto già adottata in analoghe passate situazioni tattiche. Per 11 resto squadra confermata, se tutti gli acciaccati recupereranno in pieno. La logica di Bearzot ha la garanzia di esperienze precedenti: 11 Mundial si vince cambiando al minimo la squadra, salvo casi di forza maggiore. E' stato cosi nel '78 in Argentina (ricordate l'attesa vigilia del match contro Passarella e colleglli, quando pareva logico dare respiro al blocco Juve e inserire qualche granata? Rimasero i titolari, e arrivarono al quarto posto), lo è stato in Spagna dove il gruppo del silenzio-stampa è andato , in crescendo, sino al trionfo. Se slamo d'accordo con il et su questa considerazione di fondo, non lo siamo invece sul suo modo di affrontare durante le partite situazioni tattiche che ci stanno inguaiando, e contro le quali qualche difesa sarebbe possibile visto che la panchina non deve solo servire per sostituire gli elementi esauriti Giovedì Bearzot ha lasciato che il nòstro centrocampo ballasse il tango contro quello argentino, quando almeno una mossa poteva tentarla. Togliere presto Bergomi. era inutile nel frangente avere due difensori da marcamento (bastava Vierchowod, da appiccicare all'unica vera punta avversaria, il poderoso Valdono) e ser/iva Giuseppe Baresi nel vivo del gioco. Anche perché gli spostamenti continui dell'ottimo e maligno Burruchaga dalla zona destra, già lasciavano spesso disoccupato Cabrini il quale peraltro non poteva abbandonare il settore per due motivi: rende al massimo solo sulla fascia sinistra, e co- munque non doveva lasciarla sguarnita. Con Baresi a centrocampo, la superiorità del «pacchetto» argentino sarebbe stata meno marcata. Bilardo ha vinto tatticamente la partita, pur pareggiandola sul campo, e a mente fredda si deve dire che gli azzurri sono stati bravi a limitare i danni. La tesi del nostro clan, secondo la quale 11 tecnico argentino avrebbe infittito la squadra di centrocampisti per timore, fa sorridere. Perché quando si ha un Maradona, più altri elementi capaci di inserirsi come Burruchaga e Oiusti, il discorso della specializzazione regge poco. Valdano parla adesso della più bella Argentina degli ultimi tempi. Ci pare destinata a diventare ancora più forte In questo «Mundlal» quando potrà sostituire nel ruolo di libero il modesto Brown con il più esperto Passarella, che potrà dare 11 suo apporto anche sul calci di punizione. Il giudizio degli azzurri dopo due partite è tuttavia positivo, malgrado i pareggi siglati dai gol di Altobelll. La squadra è parsa più viva che nello stesso periodo in Spagna, quattro anni fa, anche perché stavolta gli avversari sono stati più consistenti. Era il 57', solo per l'ultimo quarto d'ora l'impressione del tacito «va bene cosi» è giusta. I gironi di qualificazione sono soggetti a queste alchimie. Purtroppo la Corea non le conosce, e poi non le servirebbero. Anzi, quella contro gli azzurri sarà per i simpatici giocatori orientali l'occasione della vita. Oioche' ranno contro 1 campioni del mondo, se dovranno dare addio al Mundial lo faranno con prevedibile impegno. Prepariamoci a soffrire. Bruno Perucca

Luoghi citati: Argentina, Bulgaria, Corea Del Sud, Italia, Spagna