Il teatro pubblico s'allea col privato Monica Vitti prima star allo Stabile

Il teatro pubblico s'allea col privato Monica Vitti/ prima star allo Stabile Torino, il presidente Mondino illustra le nuove strategie - Gregoretti per ora resta Il teatro pubblico s'allea col privato Monica Vitti/ prima star allo Stabile TORINO — n Teatro Stabile ha un nuovo consiglio d'amministrazione, prepara una strategia produttiva abbastanza rivoluzionarla e progetta una stagione di grandi nomi. Potrebbe essere 11 primo indizio del rilancio e l'avvio di una nuova filosofia che dovrebbe trovare piena applicazione dopo l'estinzione del debiti (ancora un miliardo dei 3,7 originari, da pagarsi entro l'anno). «Chiudiamo una stagione di assestamento — dice 11 presidente Giorgio Mondino — dai risultati finanziari meno insoddisfacenti di quanto si temesse. Ci siamo attestati su una linea di resistema rispetto a una tendenza teatrale che è stata negativa in tutta Italia-. Con •l'ottimismo del cuore», Mondino esprime una •grande fiducia* per la prossima stagione. Le ristrettezze finanziarie in cui si dibattono 1 teatri pubblici e la crisi d'identità che, talvolta, ne paralizza le scelte hanno Indotto il vertice dello Stabile e tentare un colpo di fantasia. Il progetto è apparentemente semplice: allearsi con il teatro privato per raggiungere un doppio obiettivo, la riduzione sensibile dei costi di produzione e la possibilità di tornare a scritturare l'attoredivo, da qualche anno proprietà quasi esclusiva della scena privata. Il primo atto di questo accordo farà si che, nella prossima stagione, l'Alfieri non entri nel circuito di Lucio Ardenza ma continui ad ospitare gli spettacoli dello Stabile. L'alleanza produttiva con l'impresario Ardenzi dovrebbe cominciare dalla stagione 87-88. Intanto si sta perfezionando un accordo con il Carcano di Milano (teatro privato), per produrre La strana coppia di Nell Simon, una commedia di soli uomini che, in questa circostanza, sor a interpretata da sole donne. E già sicura la presenza di Monica Vitti, che tornerà al teatro dopo molti anni d'assen za. Sua partner doveva essere Rossella Falle, ma l'ipotesi è caduta quasi subito. La ricerca continua. Incerto è pure 11 nome del regista: si fa con insistenza il nome di Alberto Sordi, ma le trattative sono ancora aperte, legate a un vero 'braccio di ferro sui costU, dice Mondino. E ag giunge: -La cosa si farà se saranno garantiti gli interessi dello Stabile: Certo, questa idea di allearsi con i privati è abbastanza eretica, lo è al punto che alcuni teatri dell'Associazione Stabili hanno già levato fiere proteste; anzi sembra che sia stata stilata una circolare che vieta agli Stabili di collaborare con i privati. Ma Mondino non sembra scomporsi, crede fermamente nell'abbattimento delle barriere tra pubblico e privato (entrambi beneficiari di sovvenzioni statali) e considera elemento di crescita l'unione fra la tradizionale qualità garantita dagli Stabili e .la capacità del privati a non produrre deficit.. Fra le strategia del Teatro Stabile non c'è soltanto questo nuovo indirizzo produttivo. Un capitolo importante riguarda il recupero del Gobetti e la costruzióne di "una grande sala polivalente nel futuro complesso di Torino Esposizioni. .Per II Gobetti — dice Mondino — i tempi sono abbastanza maturi. In questo progetto le banche che siedono in consiglio d'amministrazione faranno la loro parte ed esiste una precisa volov'à degli enti pubblici. Alla pn.na seduta del nuovo consiglio, verso la metà del mese, cominceremo ad affrontare il problema.. E Gregoretti? Che ne è di quella minaccia a dimettersi se non fosse riuscito a far andare In porto II Vittoriale degli Italiani di Tullio Kezlch?' Mondino annuncia che Gregoretti resterà al suo posto fino alla scadenza del mandato e spiega che 11 progetto del Vittoriale è fallito non per colpa dello Stabile. •£' uno spettacolo dal foglio paga vertiginoso. Avremmo dovuto produrlo con VA ter, ma l'Ater, forse dissanguata da Ljubimov, s'è tirata indietro.. Gregoretti firmerà la terza produzione dello Stabile, /{ critico di Sherldan. La seconda, che debutterà quest'estate al Punti verdi, è la Pamela di Goldoni, comprodotta con la Corte Malatestiana di Fano, diretta da Beppe Navello e interpretata da Laura Lattuada, Carlo Simoni, Barbara Valmorin, Cesare Gelll e Claudio Gora. Osvaldo Guerrieri Il nuovo consiglio d'amministrazione del Teatro Stabile, votato senza contrasti il 4 giugno, è formato dal socialista Giorgio Mondino, riconfermato alla presidenza del Tst, Fulvio Glanaria (pili, Massimo Arri (psi), Giovanni Ayassot (psi), Marziano Guglielminetti (pel), Michele Viettl (de), Maria Pia Bonanate (de). Ad essi si aggiungono 1 rappresentanti dell'Istituto Bancario San Paolo e della Cassa di Risparmio, Gianni Zandano e Ernesta Greguol, i sindacali sti Ferro (UH), Boari no (Cgll), Triniello (Cisl) e il rappresentaci* piemontese dell'Àgis, Morano. Monica Vitti sarà la protagonista di «La strana coppia». Le si cerca una partner dopo l'ipotesi (subito caduta) di Rossella Fall;

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