«Cerco maestra per bimbo handicappato»

«Cerco maestra per bimbo handicappato» «Cerco maestra per bimbo handicappato» Disperato appello di un padre: «A scuola non vogliono mio figlio» Luca, 6 anni, prima elementare alla succursale Battisti di via Revello: la sua storia di bimbo audioleso (anche se ha imparato a parlare grazie a un residuo di udito) è simile a quella di molti altri handicappati inseriti senza gli aiuti giusti nella scuola dell'obbligo. Fin dall'inizio incontra ostacoli, il suo rendimento è scarso. Accasa il padre: «Non gli hanno dato l'insegnante d'appoggio». Quasi subito cominciano le incomprensioni tra la famiglia di Luca, l'insegnante, la direttrice, tutti soli e impotenti di fronte a un problema che può segnare il futuro di un ragazzino sfortunato. Luca non impara né a leggere, né a scrivere. I genitori, con l'aiuto delle assistenti sociali Usi, riescono a farlo studiare a casa. A poco a poco recupera. «Ma a scuola — dice il padre — continua a non sentirsi ben accetto. Ne soffre fino ad avere problemi psicologici». Nel giorni scorsi l'ultimo scontro: -Mi hanno fatto capire che se lo trasferivo era meglio per tutti». Un'ennesima umiliazione che l'uomo decide di non subire. Scrive al Provveditore, poi segue una strada inconsueta per gridare la sua disperazione e chiedere aiuto: ricopre l'ingresso della scuola con cartelli di protesta e con un appello: «Cercasi maestra disposta ad accettare e amare un bambino handicappato». Ora Luca ha trovato amici e solidarietà, ma si doveva arrivare a tanto? m. vai.

Persone citate: Battisti