Decolla ad Hannover il «caccia» europeo

De€otta ad Hannover il «€a€€Ìa» europea Annunciata la costituzione della Eurofighter De€otta ad Hannover il «€a€€Ìa» europea NOSTRO SERVIZIO HANNOVER — Un altro passo avanti per la costruzione del caccia europeo, l'Eia (European Fighter Aircraft), tra Italia, Germania Federale, Gran Bretagna e Spagna: alla mostra aerospaziale di Hannover, che si è aperta ieri, è stata annunciata la costituzione della società quadrinazionale Eurofighter, che costruirà la cellula del velivolo; una seconda società a quattro, che costruirà i motori, sarà costituita nelle prossime settimane. La Eurofighter è composta da Aeritalla (21%), British Aerospace (33%), dalla tedesca Mbb (33%) e dalla spagnola Casa (13%). Le quote sono proporzionali al numero di aerei che i quattro Paesi hanno prenotato: 168 l'Italia, 264 Gran Bretagna e Germania Federale, 104 la Spagna; quindi complessivamente 800, oltre a otto prototipi che saranno utilizzati per le prove di volo e degli armamenti. Alcuni di questi prototipi faranno il primo volo all'aeroporto di Caselle nel 1990. La Eurofighter avrà sede a Monaco di Baviera, nello stesso palazzo di Arabellastrasse in cui è situato il quartier generale di Panavia e di Turbo Union, le due società che costruiscono il Tornado; amministratore delegato è stato nominato il britannico F. G. Wlllox, affian¬ cato da un «vice» spagnolo, da un direttore tecnico tedesco e da un direttore operazioni italiano, ring. Scarafiotti, dell'Aeritalla. Le caratteristiche del nuovo velivolo hanno ricevuto già il gradimento delle quattro aeronautiche interessate ed entro settembre il progetto sarà definito in ogni suo particolare. L'Efa sarà un bimotore monoposto, con una grande ala a delta (50 metri quadrati) e alette canard sulla prua della fusoliera, velocità doppia di quella del suono; avrà caratteristiche eminentemente difensive, sarà cioè destinato, grazie alla grande manovrabilità, ad intercettare eventuali aerei attaccanti. Nell'Aeronautica militare italiana sostituirà, a partire dal 1995, gli F-104 costruiti in Italia su licenza americana. Le quattro società costruiranno ciascuna una serie di parti; seguendo lo schema già utilizzato per 11 Tornado, saranno poi costituite, presso le quattro società componenti Eurofighter, quattro linee di assemblaggio finale che monteranno i velivoli del proprio Paese. Decine di aziende produttrici di equipaggiamenti saranno chiamate a collaborare a quella che è per ora la più grande collaborazione industriale europea in campo militare. Un ponte aereo sarà istituito tra i quattro Paesi per lo scambio delle parti e per lo spostamento dei tecnici da uno stabilimento all'altro. Anche le quattro aziende che dovranno costruire i motori, cioè Fiat Aviazione, la tedesca Motoren und Turbine n Union, la britannica Rolls-Royce e la spagnola 8ener, hanno comunicato ieri ad Hannover che sono in corso le trattative per la costituzione di una società «c/te sarà registrata in Germania ed avrà sede a Monaco in cui ognuno dei partner sarà responsabile del progetto, dello sviluppo e della produzione di specifiche sezioni del motore-. Le quote saranno le stesse delle società cellulistiche. Anche in questo caso ciascuna società monterà i motori destinati al proprio Paese. Si prevede di costruire 2000 motori per 1 velivoli destinati ai quattro componenti del consorzio oltre a quelli aventualmente destinati all'esportazione. Per la parte italiana il programma Efa sarà realizzato in gran parte a Torino, al gruppo velivoli da combattimento dell'Aeritalia di corso Marche e di Caselle, alla Fiat Aviazione (sarà impegnato anche lo stabilimento di Brindisi), alla Microtecnica. In questi stabilimenti si va esaurendo il lavoro per il Tornado* v. rav. UN AEREO TRA QUATTRO NAZIONI ITALIA 21% CELLULA AERITALIA AEROSPACE GRAN BRETAGNA I GERMANIA FEO. SPAGNA 33% | 33% I 13% MBB CASA MOTORE FIAT AVIAZ. ROLLS-ROYCE MTU SENER

Persone citate: European Fighter Aircraft, Rolls, Scarafiotti