Si allarga il calcioscandalo di Claudio Giacchino

 5/ allarga il calcioscandalo TOTONERO Indagini a tappeto, nuovi inquisiti, rivelazioni 5/ allarga il calcioscandalo I contatti fra Carbone, Corsi, Udinese e Lazio - Quale il ruolo di Mazza? - Implicati anche Cerone (stopper Triestina) e Lopez (Bari) TORINO — Nell'autunno scorso Armando Carbone, presunto regista del -calcioscandalo*, incontrò il general manager dell'Udinese Tito Corsi in casa del centrocampista della Lazio Claudio Vinazzani. Tra gli inquisiti dalla Procura della Repubblica di Torino figurano due nomi nuovi: Ersilio Cerone, stopper della Triestina, ed Antonio Lopez, anziano centrocampista del Taranto, l'anno scorso regista del Bari promosso in A. Sono le novità dell'inchiesta sul Totonero. L'incontro in casa Vinaxzani - Avvenne alla fine di ottobre. Che cosa si sono detti i tre? Sia il magistrato penale Giuseppe Marabotto che gli inquisitori della Federcalcio Maurizio Laudi e Carlo Porceddu lo domanderanno domani mattina a Vinazzani. Il giocatore è stato colpito, al pari di Corsi, da comunicazione giudiziaria per associazione per delinquere: a differenza dei tanti altri calciatori raggiunti da analogo avviso di reato, Vinazzani è nei guai non per aver scommesso al totoclandestino, ma per aver accettato di sentire parlare da Carbone di programmi per aiutare la Lazio. Il segreto istruttorio vieta di sapere perché all'incontro da Vinazzani prese parte pure Corsi. Corsi, che è stato già ascoltato a lungo dal giudice penale che da quello sportivo Corrado De Biase, è l'uomo di fiducia del presidente dell'Udinese, Mazza. L'anno scorso nel mondo del pallone circolava con insistenza questa voce: «Mazza è interessato alla Lazio, vuole acquistare il club capitolino». Poi, la voce fu sostituita da un'altra: «Il presidente del friulani non s'occupa più della società romana, mira alla Fiorentina». Cerone e Lopez — Sono stati raggiunti da comunicazioni giudiziarie per associazione per delinquere firmate da Giuseppe Marabotto. Sono inquisiti per àvero scommesso al totonero, non sono coinvolti in storie di partite comprate o vendute. Saranno interrogati la prossima settimana. Cerone è il secondo calciatore della Triestina ad essere invischiato nell'indagine, l'altro è il terzino Maurizio Braghin. Della formazione pugliese, oltre a Lopez, ha ricevuto comunicazione giudiziaria il direttore sportivo Franco Janich. La situazione del Bari sembra farsi sempre pili delicata: chiacchierati non sono solo più incontri del campionato '84-'i5 (tra cui quello vinto in trasferta per 2-0 contro il Ce' sena e quello casalingo col Pescara, la vittoria per 2-0 sancì la promozione dei galletti) ma pure alcuni di questa stagione. Negli ultimi interrogatori in questura il presunto cervello del totonero Armando Carbone avrebbe accennato a contatti tra Janich e Tito Corsi per concordare il pareggio sia all'andata che al ritorno tra le loro squadre. In Puglia vinse il Bari per 1-0, ad Udine fini 2-2. Oggi, l'Ufficio inchieste sentirà i giocatori Silva (Monopoli). Vavassori (Campania), Ronco (Palermo) e il ds del Pescara Repetto. Claudio Giacchino