La benedizione di Martellini di Gianni Romeo

La benedizione di Martellini La benedizione di Martellini Tanta tensione, tanta passione, le strade delle città deserte dopo le 20 come per una nube atomica. Di atomico «fera soltanto, sul piccolo schermo, il piede sinistro di Maradona, che avrebbe dato più avanti un dispiacere agli azioni. Il rigore subito all'Inizio dell'incontro dava flato alla squadra di Bearzot e un po' di prezioso ossigeno ai telespettatori, sconcertati dopo l'avvio balbettante della solita tivù dopolavoristica. Era spuntato fuori un po' pateticamente Nando Martellini dallo studio, prima dell'avvio, quasi a voler far capire agli amici che stava bene, .era guarito. A dire che gli spiaceva non esser laggiù (o lassù, data l'altitudine di Puebla) e a rassicurare che In caso di interruzione audio ci avrebbe pensato lui a rimediare. Saremmo stati davvero a posto, con il buon Nando dallo studio, che già per leggere le formazioni aveva inforcato un eloquente paio di, occhiali... Quando la voce di Bruno Pizzul arrivava accompagnandosi alle prime immagini di Francla-O'rss tutti pensavano che la serata tanto attesa si stava tramutando in una boria colossale, per chi stava al video. Ma si andava presto alla normalità, dal prato di Puebla curiosamente tagliato a cerchi concentrici le immagini e la voce arrivavano poi puntuali e precise. A proposito di Immagini: pochi replay e frettolosi, quando in una partita mundial sarebbero come U salo sulla minestra. E le sovrimpressioni: barocche, assurde nel loro disegno, quando basterebbe nella parte bassa del video una segnalazione chiara e pulita che non toglierebbe spazi inutili sul video del,-telespettatore. Ma sono i discorsi di sempre che nessuno ascolta mai. Come quelli relativi ai telecronisti tipo Pizzul, bravi e precisi, ma tanto tanto chiacchieroni. La radiocronaca si fa alla radio, amici. Gianni Romeo Visto alla TV

Persone citate: Bearzot, Bruno Pizzul, Maradona, Martellini, Nando Martellini, Pizzul