Va male Galli, cresce Conti

Va merle Galli, eresem Conti Le pagelle dei tredici azzurri schierati da Bearzot contro l'Argentina Va merle Galli, eresem Conti GALLI 5 — Colpevole di immobilità assoluta sul gol di Maradona, incerto in alcune uscite, non ha dato alla difesa la sicurezza più che mai necessaria in una partita come questa nella quale gli argentini, con i cross, hanno portato molti pericoli in area azzurra. BERGOMI 5,5 — Forse serviva anche a noi un centrocampista in più invece di un difensore di ruolo. Preso in mezzo a scambi stretti degli avversari, Bergomi ha sofferto molto. La seconda ammonizione lo toglie adesso per una partita dal Mundial. CABRINI 6 — A volte si è trovato alle prese con Valdano, spesso anche lui ha dovuto affrontare avversari che si scambiavano di posizione con buon sincronismo. Ha faticato in fase di interdizione, ma l'orgoglio gli ha però consentito di farsi valere in appoggio e di impegnare Pumpido nel secondo tempo con una staffilata da applausi. DE NAPOLI 64 — Abituato ad avere un compito preciso, ovvero un rivale diretto da marcare, non poteva non accusare disagi. Alla distanza è comunque parso il più concreto dei centrocampisti assieme a Bagni, prima di dover uscire per un infortunio che peraltro non dovrebbe escluderlo dalla prossima partita. BARESI s.v. — Gli ultimi 4' al posto di De Napoli, neppure il tempo di riscaldarsi e di entrare in partita. VIERCHOWOD 6 — L'hanno aiutato lo scatto e la decisione, dovendo spezzare gli affondo di Maradona ed occuparsi soprattutto di Borghi. Una discreta partita in fase difensiva, ma la solita imprecisione quando palla al piede poteva appoggiare ai centrocampisti. SCIREA 6 — Un ottimo ini zio, una continua attenzione alla copertura gli fanno perdonare l'indecisione nel contrasto su Maradona. quando il folletto argentino ha beffato lui e Galli. CONTI 7 — Sino a quando le energie lo hanno sorretto, e ne ha spese moltissime cercando di tenere palla, di portare avanti gli attacchi azzurri, è stato il migliore dell'attacco ed è stato l'unico a creare veri problemi per la difesa argentina. Gli applausi del pubblico di Puebla sono il riconoscimento delle sue qualità. Conti ha sicuramente dimostrato di essere in progresso rispetto al match con la Bulgaria e questo fa bene sperare per i prossimi impegni. VIALLI 6 — Gli ultimi venticinque minuti sono stati molto duri per il sampdoriano, i difensori non hanno fatto complimenti su di lui, accorgendosi che, avendo forze fresche, poteva portare alcune offensive pericolose. Un passo avanti rispetto allo spezzone di gara con la Bulgaria, l'emozione ormai passata, Vialli è pronto quando Bearzot ne avrà bisogno. BAGNI 65 — Ha faticato e sofferto su Maradona, ma vanno tenute in conto le sue difficoltà anche psicologiche di fronte al compagno di squadra. Ha cercato di anticiparlo e questa è stata la sua arma migliore; e nei contrasti non ha risparmiato le durezze. Bagni resta comunque il punto di forza del centrocampo. GALDERISI 6 — Due o tre belle volate in contropiede, e basta. Si è battuto con impegno, ma non ha trovato spazio per la guardia attenta di Cuciuffo. Il commissario tecnico argentino Bilardo. conoscendo le caratteristiche di Galderisi, ha cambiato la difesa, ma ha messo l'uomo giusto al posto giusto. DI GENNARO 5,5 — Nella sua posizione centrale, di regista, è l'azzurro che ha finito di.«ballare» di più senza vedere la palla, fra 1 triangoli dei centrocampisti avversari. Gli sarebbe stato necessario un maggior dinamismo, ma Di Gennaro, in questa fase d'avvio del Mundial. non pare avere ritrovato tutte le energie. ALTOBELLI 6 — Piuttosto isolato in avanti, ha cercato di rendersi utile con coperture sul centrocampo, ma non ha ripetuto la bella partita contro la Bulgaria. Galderisi è rimasto, di conseguenza, troppo solo. ARGENTINA: Pumpido 6: Ruggeri 6,5, Garré 6; Batista 6.5 (66' Olarticoechea 6), Brown 6, Cuciuffo 7; Burruchaga 6.5, Giusti 7,5, Borghi 5,5 (74' Enrique s.v.), Maradona 7,5, Valdano 6,5. ARBITRO: Keizer 6. b. p

Luoghi citati: Argentina, Borghi, Bulgaria