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Eurotv più aggressiva Vorrebbe Retequattro e Globo la corteggia Ha 20 stazioni, prepara il Tg nazionale Eurotv più aggressiva Vorrebbe Retequattro e Globo la corteggia ROMA — Sull'onda del trionfo demitiano la rete cattolica Eurotv appare in pieno rilancio, con telegiornali, alleanze, acquisti all'orizzonte. ! Proprietà dell'amico personale del segretario de, Callisto Tami (Parmalat), la rete è oggi una realtà anomala nel panorama televisivo italiano, a metà strada fra emittenza locale e networks nazionali: venti stazioni sparse per il Paese affiliate a un circuito che distribuisce centralmente programmi e inserzioni nazionali, pur lasciando ampi spazi di programmazione e raccolta pubblicitaria da gestire localmente. Nella sede centrale Ci Milano si prepara il telegiornale nazionale da integrare ai notiziari regionali già trasmessi dalle singole stazioni. «L'interconnessione è virtualmente realizzabile già oggi. In vista della legge stralcio promessa dal governo abbiamo investito in ponti radio dodici miliardi», dice il presidente della rete Gianni Ferrauto. Non ammette, ma neppure nega, le voci di alleanze industriali in vista di un acquisto di Retequattro, qualora le annunciate norme antitrust obbligassero Berlusconi ad accontentarsi di due soli networks. •Slamo pronti a trattare l'acquisto anche senza soci, ma esaminiamo tutte le offerte» aggiunge Ferrauto. Fra i nomi in circolazione c'era anche quello di Carlo De Benedetti, forse associato ai pour-parler di qualche tempo fa sul suo ingresso nella Parmalat. Oggi la cerchia del presidente dell'Oliveta smentisce recisamente ogni iute resse televisivo. In una nuova rete italiana sarebbe disposta invece a entrare come socio di minoran za Rede Globo, il potente gruppo brasiliano di comuni¬ cazioni che da un anno possiede già Telemontecarlo. L'emittente estera, che trasmette in lingua italiana (dove la Rai conserva una piccola quota) sta considerevolmente ampliando le strutture del suo nuovo telegiornale che va in onda da qualche mese alle sette e mezzo, avvalendosi della casa madre. Prima produttrice di notizie e telenovelas del Sud America, la «Globo» non cerca solo un'espansione verso l'Europa, ma è oggi insidiata dalle iniziative continentali di Berlusconi sul suo stesso terreno della produzione e vendita di programmi sul mercato latino-americano. Anche in questo caso Ferrauto non smentisce né conferma «col presidente di Rede Globo Marinho siamo amici da quindici anni». Intanto, proprio in Spagna Eurotv ha promosso la nascita di .Eurotivusa», società alla testa di un circuito di stazioni analogo a quello italiano. E altrettanto si accinge a fare in Germania, m. g. b.