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Vento freddo dì primavera Bufera di neve in montagna ' Vento freddo dì primavera Invece dell'estate sono arrivati il freddo e addirittura la neve. E' successo l'altro ieri al lago Serù a 1900 metri, sulle montagne di Ceresole Reale, in alta Valle dell'Orco. Trenta centimetri in 3-4 ore, con un'improvvisa bufera che non ha avuto nulla da invidiare a quelle invernali: la colonnina di mercurio è scesa di colpo a 4-5 gradi sottozero. Cosi i prati già verdi e i germogli dei campi e degli orti sono stati .bruciati» dal gelo. Da anni non si ricordava una simile nevicata a giugno, che ha colpito particolarmente le zone del parco del Gran Paradiso. Il maltempo- ha creato notevoli difficoltà ai branchi di camosci e di stambecchi nella ricerca del cibo. Già la neve caduta all'inizio di maggio aveva provocato una strage tra gii animali: non meno di 100 esemplari erano morti per il freddo improvviso e per le valanghe. Perché questi bruschi ritorni d'inverno? -E'sempre colpa dell'anticiclone delle Aszorre — spiegano all'ufficio meteorologico di Caselle — questo si è spostato fino all'Islanda e ci manda l'aria fredda del Polo, che ha colpito in particolare il Nord Europa. Fortunatamente, la barriera delle Alpi ci ha, in parte, protetti. Comunque, nei prossimi giorni avremo tempo molto variabile-. La bufera di vento dell'altro ieri, proveniente dalle Alpi, è stata proprio provocata dall'arrivo dell'ondata di freddo dal Nord Atlantico. Cosi è stato sconfitto, per ora, quest'ultimo scorcio di primavera.