Spring Hill 600 milioni per il ristorante locale

ring per il ristorante locale Il paese dove nasce lo stabilimento GM «Satura» ring per il ristorante locale Le chiamano -The Honda Wives» (le mogli dell'Honda) e sono le donne giapponesi che hanno seguito i loro mariti a Marysville. nell'Ohio. Qui sorge lo stabilimento americano di montaggio del popolare costruttore de.l Sol Levante. Queste donne hanno dovuto ricominciare dal nulla, veramente da zero: dalla casa che non è facile trovare in una regione dagli spazi infiniti, alla scuola per i figli, dal problema — notevolissimo — di stabilire un contatto con la popolazione locale a quello di reperire taluni cibi, particolarmente il pesce e le verdure, indispensabili alla loro dieta quotidiana. E' una delle facce dell'America che cambia sotto la spinta dei 'nuovi insediamenti industriali determinati dalla necessità di aggirare e superare le barriere di difesa che 11 governo di Washington ha cercato di creare a protezione delia propria industria automobilistica. Inutilmente, perché la sola Honda a Marysville costruirà ben presto 360 mila vetture l'anno, 11 cui contenuto locale diviene sempre più impalpabile e indecifrabile. Superato il primo impatto e dato per scontato che i giapponesi d'America diverranno sempre più americani dopo un periodo d'ambientamento e di assuefazione ette 11 porterà fatalmente a dimenticare usi e costumi del loro Paese d'origine si creerà un nuovo problema. Quello di un riambientamento qualora dovessero rientrare in patria. Un altro aspetto dello stesso fenomeno ma visto in termini esattamente opposti (la necessità da parte americana di combattere l'invasione delle auto giapponesi) si va manifestando a Spring Hill, nel Tennessee, dove la General Motors ha deciso di costruire lo stabilimento destinato alla produzione della «Saturn», la sua nuova subcompact. Fino a meno di un anno fa Spring Hill è stato un centro rurale ai cento per cento. Per molti dei suoi mille abitanti la «Saturn* è un simbolo di speranza in un boom economico che la piccola comunità non ha mai vissuto, ma intanto la popolazione é triplicata con l'arrivo di oltre duemila operai impegnati nella costruzione del nuovo stabilimento che costerà l'equivalente di circa 5500 miliardi di lire, creando non pochi problemi primo fra tutti quello degli alloggi. Per ora la maggior parte di essi vive in tende e roulottes. La speculazione (fra i primi a battere la zona vi sono stati giapponesi e sauditi) ha setacciato 11 paese in lungo e in' largo. L'unico ristorante esistente è stato acquistato all'asta per 400 mila dollari, all'incirca 600 milioni di lire. Quando la nuova fabbrica sarà funzionante vi lavoreranno almeno seimila persone. 'Sarà la nostra fine — dicono sconsolati i vecchi del paese —. Spring Hill non sarà mai più quella che è stata sino a ieri-. Ma il presidènte della nuova marca, poiché In realtà si tratta di una branca completamente a se stante della General Motors, li ha rassicurati affermando che la «Saturn» sarà «un buon vicino di casa-. Alla GM si rifiutano di svelare le caratteristiche salienti della nuova auto poiché la concorrenza sarebbe troppo interessata a conoscerle. Sarà comunque una vettura di classe mondiale e si porrà nella fascia più bassa dal punto di vista del prezzo Esteticamente là «Saturn» sarà ben diversa da quella apparsa nelle foto distribuite nel gennaio 1985 dalla General Motors. Il segreto è gelosamente custodito da coloro che la stanno progettando, ma a Detroit, dove probabilmente risiederà in permanenza, cioè anche dopo che Io stabilimento di Spring Hill sarà funzionante, lo staff tecnico incaricato di mettere al mondo la prima automobile americana veramente concorrenziale rispetto a quelle prodotte dal giapponesi assicura che sarà una grande sorpresa. Piero Casacci

Persone citate: Piero Casacci, Spring Hill

Luoghi citati: America, Detroit, Ohio, Tennessee, Washington