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Riparte la riforma dell'equo canone Nuovo accordo nella maggioranza, il voto prima delle ferie? Riparte la riforma dell'equo canone ROMA — La maggioranza annuncia un nuovo accordo sulla riforma dell'equo canone. E* la quinta o la sesta volta che con squilli di tromba si dice «tutto fatto», per poi, nelle volte scorse, doversi puntualmente rimangiare tutto dopo qualche giorno per l'esplodere di nuovi contrasti e per il gioco dei veti incrociati. La prudenza è quindi d'obbligo, anche se nel «vertice» di Ieri a Palazzo Madama 1 capigruppo parlamentari del cinque partiti della coalizione governativa, il ministro Nicolazzi e il sottosegretario alla presidenza. Giuliano Amato, si sono impegnati a far approvare la riforma prima delle vacanze estive Il testo della legge sarà presentato martedì 10 giugno. Un comitato tecnico è già al lavoro per predisporre 1 necessari aggiustamenti tecnici. Ed ecco -le principali novità che dovranno pur sempre superare il difficile esame del Parlamento: ' 1) gli affitti delle abitazioni aumenteranno mediamente fino ad un massimo del 30 per cento e 1 ritocchi maggiori toccheranno alle case costruite prima della entrata in vigore della attuale legge sull'equo canone (luglio 78); 2) il fondo sociale, per venire Incontro agli inquilini economicamente più deboli sarà rimpolpato di circa 300 miliardi e reso particolarmente attivo nelle grandi città a forte tensione abitativa. La somma complessiva dovrebbe sfiorare 11000 miliardi; 3) è probabile che, nel nuovo testo, vengano inserite alcune norme riguardanti gli affitti delle locazioni commerciali, attualmente in regime Ubero dopo la sentenza di annullamento della proroga degli sfratti emessa dalla Cassazione. Sulla base di informazioni ministeriali, la proroga degli sfratti per i negozi verrebbe riproposta fino al 28 febbraio '87, mentre quella per gli albèrghi verrebbe allungata al 30 settembre '87. Inoltre, a conclusione del contratto commerciale, il proprietario dovrebbe versare una buonuscita di 18 mensilità per i negozi e di 21 per gli alberghi. Ma l'affittuario, a sua volta, avrebbe la facoltà di rilanciare l'offerta del canone e su queste basi, in una sorta di partita a poker, si aprirebbe la trattativa. L'esito del vertice di ieri, ha commentato il responsabile casa del psdi, Maurizio Pagani, e stato •positivo, in quanto ha confermato il sostanziale accordo nella maggioranza sulla proposta governativa salvo aggiustamenti tecnici ed un più incisivo intervento del fondo sociale, tutte questioni demandate al Comitato ristretto'. Nlcolazzl e 1 capigruppo avrebbero anche concordato di predisporre un apposito disegno di legge per la difesa dei suoli e. p.