Carcere a «casa» per malati gestanti, anziani, under 21

Carcere a «casa» per malati gestanti, anziani, under 21 Il Senato approva la nuova riforma penitenziaria Carcere a «casa» per malati gestanti, anziani, under 21 ROMA — Il Senato ha approvato a larghissima maggioranza 11 disegno di legge di riforma penitenziaria che modifica la legge del 1975 accogliendo tutti gli emendamenti presentati dal relatore. Il democristiano Gallo, con 1 gruppi psl, pel, sinistra lhdi« pendente. Il disegno di legge passa ora all'esame della Camera. Ha concluso la discussione sul progetto di riforma il ministro Martinazzoli. Ricordato che 1 principi ispiratori della riforma .mantengono intatta la loro validità., Martinazzoli ha posto l'accento sulle autorità a cui spetta gestirla, sulla •disattenzione, che governo e Parlamento riservano loro. Un esempio ha fatto 11 ministro: la sensibile disparità di trattamento economico fra gli agenti di custodia e la polizia di Stato. Attendono il varo della riforma-bis 43.850 detenuti, di cui 23.334 .non definitivi.. Il testo approvato dal Senato si compone di 30 articoli. Il primo — emendato rispetto alla stesura originaria — stabilisce fra l'altro che i condannati, gli Internati e gli imputati che con i loro comporta menti compromettono la sicurezza o turbano l'ordine negli istituti o con violenza o minaccia impediscono le attività degli altri detenuti possono essere sottoposti a regime di sorveglianza particolare per un periodo non superiore a sei mesi. Rispetto al testo originario sono rimaste Invece invariate le restrizioni previste nel re¬ gime di sorveglianza particolare, come 11 controllo sulla corrispondenza. E ancora: resta fermo il principio che le restrizioni non possono riguardare la salute, il vitto, la lettura, le pratiche di culto, le due ore .d'aria, giornaliere, i colloqui con l difensori e 1 famigliari. Il Senato si è quindi dichiarato favorevole all'affidamento in prova al servizio so¬ ciale del condannato se la pena detentiva non supera 1 tre anni. Circa la detenzione domiciliare, ne possono beneficiare (fra i detenuti con una pena non superiore ai due anni) le donne Incinte o che allattano, le persone in gravLeondizloni di salute, gli ultra 65cnnl e i minori di 21 anni (per ragioni di salute, di studio, di lavoro e di famiglia).

Persone citate: Gallo, Martinazzoli

Luoghi citati: Roma