Napoli, nella giungla di cemento l'aereo dà la caccia agli abusivi di Giuseppe Zaccaria

Napoli, nella giungla di cemento l'aereo dà la caccia agli abusivi Un'altra iniziativa del Comune: la mappa fotografica della città Napoli, nella giungla di cemento l'aereo dà la caccia agli abusivi NAPOLI — Una landa rugosa, desolata, con quattro macchie bianche a indicare altrettante case coloniche: nel 1967. fotografata dall'alto, la zona di Pianura e San Pietro a. Patiernp.era cos^.. La stessa foto, scattata dieci anni dopo, mostra un'arca nella quale il cemento comincia ad allargarsi. Dicembre '85, terza istantanea: il terreno non si vede praticamente più. In meno di sette anni. 280 ettari di prati si sono trasformati in un angosciante quartiere-satellite, con 664 palazzi, e più di 860 mila metri cubi di costruito. «Tutto questo — giura Salvatore Abruzzese, assessore all'edilizia — non accadrà più.. Napoli, eterno palcoscenico di contrasti, si starà forse abituando al .nongoverno., magari a fine mese — complice la crisi finanziaria del Comune — vedrà crollare anche l'ultima certezza, quella dello stipendio al 27. Dal punto di vista uroanistico. sembra però volersi tramutare nella città più avanzata d'Italia. Mentre la giunta latita, l'assessore continua le demolizioni, fa intervenire poliziotti e -Caterpillar»: e adesso, con largo anticipo su tutti gli altri Comuni italiani, ecco l'iniziativa che potrebbe segnare la fine dell'abusivismo edilizio. Una ■ mappa, fotografica della città, una specie di inconfutabile, freddo diario storico degli scempi perpetrati nell'arco di sedici anni. E' già stato coniato uno slogan, che per chi tira su nottetempo ville e palazzi dovrebbe risultare intimidatorio: .Lassù qualcuno ti guarda In realtà gli aerei della .Società topografia e rilievi, guardano da.anhi: lp, fanno dal '55. fotografando dall'alto per gli scobi più divèrsi. La novità sta nel fatto che per la prima volta, nel polveroso e pletorico apparato di un Comune, si decide si far ricorso cosi massicciamente a strumenti moderni per arrivare — e questa volta, con precisione estrema — ad una nuova anagrafe urbanistica della città. Si è cominciato con 128 pannelli in scala uno a mille, e 22 diagrammi uno a duemila: i primi, naturalmente, riguardano le aree a più denso sviluppo. Ma il lavoro non si ferma alle foto: sofisticati rilievi di aerofotogrammetria hanno consentito di valutare, quartiere per quartiere, palazzo per palazzo, l'altezza, le cubature, le variazioni di ogni edificio. ./I lavoro — dice l'ingegner Massimo De Simone, amministratore delegato della "Str" — si concluderà entro ottobre.. In autunno, ogni edificio napoletano ritroverà la sua più recente storia in una specie di album di famiglia che non dovrebbe lasciare spazio a equivoci. .Le nostre misurazioni — precisa De Simone — prevedono una tolleranza massima di dieci centimetri.. Prima applicazione del nuovo sistema dovrebbe essere, tra breve, la soluzione di moltre controversie sul condono edilizio. I rilievi portano le date del '67, del '77. dell'83. dell'84 e infine del dicembre '85. Dovrebbe essere facile stabilire, per esempio, cw n* innalzato. un»scor struzione abusiva dopo i termini previsti dal condono: £ non solo — aggiunge Abruzzese —. Attraverso questa mappa, abbiamo finalmente un quadro preciso delle aree sottoposte a vincolo, di quelle destinate a verde pubblico, della conformazione e delle necessità di ogni quartiere, anche dal punto di vista delle infrastrutture Sui diagrammi in cui ogni foto aerea viene tradotta, le costruzioni abusive non ^condonabili, appaiono segnate con un violento colore rosso, che sembra prefigurare nuovi Interventi della polizia, altre demolizioni. Quanto costerà a Napoli dotarsi di uno strumento cosi avanzato? -Sei lire al metro quadro., è la risposta: diversi miliardi, se si moltiplica ciascun fotogramma per i 7-8 mila ettari che il lavoro comprenderà. Un cifra elevata? Forse no, se si tiene conto di tutte le possibilità che questa nuova mappa potrà offrire. Ma la questione non è tanto questa: dinanzi a un potere che non c'è, a una giunta che non go verna, alla totale assenza di prospettive per l'immediato futuro, la città troverà poi qualcuno che, questi moder ni strumenti. 11 voglia utilizzare? Giuseppe Zaccaria

Persone citate: Abruzzese, De Simone, Pianura, Salvatore Abruzzese

Luoghi citati: Italia, Napoli