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I medici annunciano scioperi e Craxi promette il decreto Chiedono «ruolo» e nuovo contratto I medici annunciano scioperi e Craxi promette il decreto ROMA — I centomila medici dipendenti hanno proclamato due tornate di scioperi, la prima per il 23 e 11 24 giugno e la seconda dall'I al 3 luglio contro la •latitanza, del governo rispetto a tre impegni precisi assunti da Craxi nell'accordo concluso a Palazzo Chigi il 7 febbraio scorso: avvio delle trattative sul rinnovo contrattuale direttamente con i rappresentanti dell'.area professionale medica», approvazione del decreto sul ruolo del medico nel Servizio sanitario nazionale, approfondito riesame del problema della presenza del laureati non medici (chimici, biologi ecc. ) nel laboratori di analisi. Non appena le agitazioni sono state annunciate nel corso di una conferenza stampa, la presidenza del Consiglio e il ministero della Funzione pubblica hanno comunicato alla Confederazione dei medici dipendenti, di cui fanno parte dieci sindacati del settore (Anpo, Anaao, Cimo, ecc.), che il decreto sul ruolo medico sarà varato dal Consiglio dei ministri entro cinque o sei giorni e che entro la fine della prossima settimana 11 ministro Gaspari convocherà i sindacati medici. Se cosi sarà, le agitazioni saranno revocate; - altrimenti, verranno confermate ed intensificate pur nel pieno rispetto di norme di autodisciplina tendenti ad assicurare, comunque, l'assistenza nelle emergenze e nei casi urgenti. •/ patti debbono estere rispettati., ha ribadito 11 segretario generale dell'Anaao Paci.