Parlamento e Csm affrontano i sospetti pci sulla Cassazione di Roberto Martinelli

Parlamento e Csm affrontano i sospetti mi sulla Cassazione Parlamento e Csm affrontano i sospetti mi sulla Cassazione n ministro della Giustizia risponderà all'interrogazione -1 tre principi sui pentiti ROMA — Parlamento e Consiglio Superiore della Magistratura si occuperanno della polemica aperta dall'interrogazione comunista sull'annullamento degli ergastoli inflitti ai fratelli Michele e Salvatore Greco, presunti responsabili dell'assassinio del giudice Chinnici. Il ministro della Giustizia risponderà alle insinuazioni rivolte ai giudici della Corte Suprema. L'organo di autogoverno dell'ordine giudiziario affronterà 11 problema dal punto di vista dei rapporti tra I poteri dello Stato. Sarà il banco di prova del nuovo Csm che ha lavorato sinora con molto Impegno e nel più assoluto riserbo. Ma in attesa degli eventi bocche cucite del protagonisti di una' vicenda che configura un conflitto di rilevanza costituzionale. La vicenda ha avuto un'eco ieri sera a Palazzo San Macino durante i lavori dell'Antimafia, il cui vicepresidente Claudio Vltalone ha definito l'iniziativa .inaccettabile e sbagliata.. Una nuova interrogazione, del socialdemocratico Belluscio, ha chiesto l'intervento del governo per scongiurare il pericolo che pressioni politiche possano influenzare il libero convincimento dei giudici. Silenzio ufficiale anche nel vecchio' palazzo di Giustizia di piazza Cavour ove ha sede la Corte Suprema. Le toghe d'ermellino tacciono, ma c'è chi tra loro ricorda che la Cassazione non Intende tornare indietro sulle regole fissate per Valutare 1 pentiti come fonti di prova. E' una regola ormai codificata sulle massime giurisprudenziali coniate dalla prima penale. E' la sezione del processo Greco, presieduta da Leopoldo Carnevale, che a soli 55 anni è uno del più giovani titolari di una poltrona assai ambita al vertice della piramide giudiziaria. Una delle prime aecisioni sui pentiti porta la sua firma non solo come presidente della sezione giudicante, ma anche come relatore della motivazione. E' la_sentenza pilota sui pentiti la quale ha stabilito i tre principi fondamentali che un magistrato deve osservare per valutare simili deposizioni. Primo: l'obbligo di indagare sulla personalità del pentito. Secondo: l'esigènza di approfondire i motivi che hanno spinto 11 pentito ad accusare. Terzo: il dovere di controllare, attraverso riscontri obiettivi, l'attendibilità delle sue parole. Non è difficile prevedere che la sentenza Greco ribadirà, punto per punto, questi principi per concludere che nessuno di essi è stato rispet¬ tato. E di più : è stata violata la legge processuale nel momento in cui sono stati inseriti nel processo testimonianze successive come quelle di Buscetta e Contorno, rilasciate in una diversa inchiesta giudiziaria, in palese contrasto con 1 diritti di difesa. Fin qui le ragioni della Cor- te Suprema. Dall'altra le insinuazioni e i dubbi sollevati da una polemica che vede le parti in causa — giudici e politici — scontrarsi per motivi tutti diversi da quelli che fino ad ora li avevano visti schierati su fronti opposti sul tema del pentitismo. In altre vicende giudiziarie le accuse rivolte al potere giudiziario erano state quelle di avere dato troppo credito ai pentiti e di aver violato 1 principi fondamentali della difesa. Stavolta, di fronte alla stretta garantista della Corte Suprema, l'iniziativa degli esponenti comunisti suona come una vera e propria contropolemica. Nessuno può dire quali siano le sue reali motivazioni, ma la-prontezza con la quale è stata messa a segno l'interrogazione parlamentare sta ad indicare che l'operato di questa sezione della Corte Suprema fosse da tempo sotto controllo. E' la prima volta che il più alto organo giurisdizionale dello Stato rischia di essere sottoposto al potere ispettivo del Parlamento. Un contrasto che potrebbe configurare un conflitto di poteri di rilevanza costituzionale e che ripropone, sia pure marginalmente, la dibattuta tematica della responsabilità del giudice. Roberto Martinelli

Persone citate: Buscetta, Chinnici, Claudio Vltalone, Contorno, Greco, Leopoldo Carnevale, Salvatore Greco

Luoghi citati: Roma