Crack e suicidio d'un costruttore Scandalo per la destra in Israele di Giorgio Romano

Crack e s&kidi® dhm costruttore Scandalo per la destra in Israele Avraham Gindi si è dato fuoco ieri nella sua villa Crack e s&kidi® dhm costruttore Scandalo per la destra in Israele NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Ieri mattina all'alba si è ucciso vicino alla piscina della sua villa di Rlshon Le Zion, dandosi fuoco dopo essersi cosparso di petrolio, Avraham aindi, principale Imputato per la grande truffa su un commercio di terreni in Giudea e Samaria. La moglie ha detto d'averlo visto «ardere come una torcia». Gindi aveva tentato altre due volte 11 suicidio: una prima volta il 13 dicembre, quando aveva cercato di gettarsi dalla finestra del quinto plano del tribunale di Tel Aviv dove Si Cile brava 11 suo processo. Una seconda volta tre mesi fa con gas e barbiturici, nel suo ufficio. L'impresa di costruzioni di Gindi aveva debiti per oltre dieci milioni di dollari, circa 15 miliardi di lire, e non aveva ottenuto un prestito governativo che aveva chiesto: questa la causa principale del suicidio. I .'rateili del suicida, Ygal e Moshe, implicati nella truffa, erano fuggiti In Brasi¬ le prima che fosse spiccato contro di loro un mandato d'arresto. Ora dicono che verrebbero in Israele per i funerali di Avraham se la polizia garantirà di non arrestarli. Ma l'affare Gindi non ha fatto scalpore solo adesso per la tragica morte del principale accusato e per un caso di bancarotta fraudolenta che ha altri esempi tra le Imprese edilizie. Se ne parla molto anche per le gravi implicazioni politiche e per i numerosi e gravi falsi commessi nella vendita di terreni In Giudea e Samaria, operazioni che hanno avuto inizio qualche anno fa I capi di Imputazione contro Gindi erano particolarmente gravi e numerosi: circonvenzione di incapace, millantato credito per la vendita di terreni non destinati alia colonizzazione, appropriazione indebita di somme versate da centinaia di clienti, abuso di fiducia, esibizione di documenti falsi. Il suicidio del principale in¬ diziato di questa lunga serie di truffe a catena — sembrano tra l'altro essere implicati funzionari del ministero dell'Agricoltura e forse uomini politici della destra — conclude tragicamente un caso che quando era stato rivelato in alcuni suoi aspetti, a dicembre, aveva già fatto tremare alcuni grossi papaveri e aveva coinvolto il partito Likud, inquieto per essere implicato in truffe, speculazioni e guadagni illeciti proprio nella vendita di terre a Kramin. Elkana Dalet. Shaare Tikwa. Tzoflm e altrove, presentati sempre come opere altamente patriottiche e idealiste. Stupisce che il ministro della Giustizia, fino a qualche mese fa ministro delle Finanze, abbia detto ieri che la causa del suicidio è stata la lentezza della burocrazia nel concedere a Gindi 11 prestito di cinque milioni di dollari richiesto per superare la crisi (e che ad altri è stato concesso) Giorgio Romano

Persone citate: Avraham Gindi, Zion

Luoghi citati: Cile, Israele, Tel Aviv