Belgio, non occorrerà l'assenso per poter prelevare gli organi

Belgio, non occorrerà l'assenso per poter prelevare gli organi Approvate a larga maggioranza nuove nonne sui trapianti Belgio, non occorrerà l'assenso per poter prelevare gli organi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — Il Belgio si è posto all'avanguardia in Europa in tema di prelievo e trapianto di organi. La Camera ha Infatti approvato Ieri a grande maggioranza'— dopo un analogo voto del Senato — un progetto di legge che diviene ora esecutivo e che capovolge 1 requisiti giuridici per quel tipo d'intervento. D'ora Innanzi gli organi delle persone decedute potranno automaticamente essere utilizzati per i trapianti, a meno che non si dia prova di una specifica disposizione contraria espressa dall'interessato quando era In vita; è, di fatto, come se gli organi del defunti fossero un bene pubblico. Finora la legge chiedeva al contrario, un assenso scritto dell'Interessato o del suol familiari. Si presume 11 consenso, quindi, anziché richiederlo In modo esplicito. Il provvedimento, secondo 1 progetti del legislatore, dovrebbe ovviare a quella che è una cronica ca¬ renza di donatori (e quindi di organi): non esistono statistiche precise, ma si ritiene che ogni anno muoiano — in Belgio come altrove — migliala di persone la cui vita potrebbe essere salvata se soltanto ci fosse disponibilità di organi di ricambio. Per ora la legge varata dalla Camera (145 voti contro 31. con 14 astensioni) si applica soltanto al cittadini belgi; ma è già stato presentato un progetto supplementare che estenderà U provvedimento anche agli stranieri residenti. In favore della nuova legge hanno votato tanto 1 partiti social-cristiani e liberali della coalizione di governo, quanto i socialisti francofoni. Ma non sono mancate, anche da parte di chi ha poi detto si al momento del voto, una serie di osservazioni critiche. SI è lamentato, per esemplo, che la nuova legge sia stata varata troppo affrettatamente, mentre non è ancora concluso l'iter parlamentare alcune norme destinate a definire con chiarezza i concetti di vita e di morte, quindi di essere vivente e di cadavere. Questa legge, ha detto il presidente della Camera Jean Detraigne. che si è astenuto, «è una delle peggio compilate sulle quali il Parlamento abbia dovuto pronunciarsi». I senatori che l'avevano passata in prima lettura si sono resi colpevoli, a suo avviso, di avere •dimenticato tanto il diritto quanto il francese». La «presunzione di consenso», secondo taluni oppositori, non è chiaramente formulata e sfocerà In centinaia di contestazioni giuridiche. Sottolineando il 'massiccio consenso» sulla legge, dovuto al valore etico del dono di organi come segno di solidarietà umana»; ii segretario di Stato alla Sanità Vivina Demeester ha ammesso la necessità di un'ampia campagna d'Informazione affinchè «ratti siano informati della possibilità di manifestare la propria opposizione a un eventuale prelievo», t. gal.

Persone citate: Camera Jean

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Europa