I Rizzoli avrebbero venduto a Gelli una fazenda da 3 milioni di dollari
I Rizzoli avrebbero venduto a Geili una fazenda da 3 milioni di dollari I Rizzoli avrebbero venduto a Geili una fazenda da 3 milioni di dollari ROMA — Evaso due anni fa dal carcere ginevrino di Champ Dollon, Lido Gelli volò direttamente in Argentina e si rifugiò a lungo nella Pampas, in una «fazenda» che era stata un tempo proprietà dei fratelli Angelo ed Alberto Rizzoli e di Bruno Tassan Din. Lo ha accertato il sostituto procuratore della Repubblica Giancarlo Armati in occasione di una trasferta compiuta in questi giorni a Buenos Aires. A spingere il giudice romano fino in terra argentina erano stati altri Intenti, e precisamente quelli di stabilire con esattezza quali furono i diversi passaggi di proprietà di quell'Immensa fattoria — 7.500 ettari, a Sud della capitale argentina — per capire se vi furono Infrazioni valutarie Quasi Involontariamente, però, il dott. Armati ha finito per occuparsi delle tappe della fuga del «venerabile maestro» e dell'attività che l'ex capo della P2 continuerebbe a svolgere nel Paese sudamericano. E' di pochi giorni fa la notizia del settima¬ nale argentino El Perìodista secondo la quale Gelli si troverebbe a Baires per curarsi una brutta malattia cardiaca Proprio l'insistenza di queste voci, una decina di giorni fa, indusse il magistrato romano a compiere la trasferta. Era l'occasione buona, insomma, per chiarire una volta per tutte se ci fu veramente l'ombra di Gelli dietro l'operazione finanziaria della cessione della grande «fazenda», un affare da tre milioni e 150 mila dollari, quasi cinque miliardi di lire al cambio attuale. Nella tenuta, chiamata «Las acacias», si allevano allo stato brado migliaia di capi di bestiame. Fu acquistata dal padre dei fratelli Rizzoli, Andrea, che, alla sua morte, la lasciò in eredità ai figli. Un complicato giro di azioni fini per far inserire nella proprietà, ad un certo punto, anche l'ex amministratore delegato della «Rizzoli» Bruno Tassan Din. Nel 1979, Infine, la «fazenda» venne venduta, ma non si è mai saputo il nome degli acquirenti.
Persone citate: Alberto Rizzoli, Bruno Tassan Din, Gelli, Giancarlo Armati, Lido Gelli
Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Roma
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