«Mio marito non ha ucciso» di Pierangelo Sapegno

«Mio marito non ha ucciso » Incontro con la ballerina protagonista del giallo di Parma «Mio marito non ha ucciso » Katharìna Miroslawa messa a confronto con il coniuge - «So che Witold paga per una mia storia d'amore» - «Il mondo non l'ho inventato io, mi cercano e che cosa devo fare, dire di no?» - «Ho passato anni facendo la bella vita, ma non sono una deficiente» - La polizza è da un miliardo e mezzo DAL NOSTRO INVIATO PARMA — Questa settimana si decide tutto: «Ari hanno detto così. Bene o male-, dice Katharìna. Quando scende, il tassista si torce il collo per girarsi: «£' lei la nostra Katharìna?». E' lei, un po' dolce e un po' tedesca, gli occhi verdi a mandorla e 1 capelli quasi punk, è lei la ballerina che viene dal night e che s'è trovata nel bel mezzo di un giallo, In bilico fra un amante ucciso e un marito Imputato. L'amante, Carlo Mazza, l'ha visto l'ultima volta — racconta — cinque mesi fa. Il marito. Witold Drozdzik, l'ha rivisto ieri, senza tristezze, ma con qualche paura, nella cella di un carcere, fra un giudice e un ispettore di polizia, «lo barba lunga e gli occhi stanchi: non me lo ricordavo così magro-. Un triangolo e una storia difficile, in fondo strana, sospesa tra i" miti dell'avventura e la noia della quotidianità. Proprio come Katharìna, gli occhi che ora ridono e ora si spaventano, la sua voglia di ricordare e di ripetere disperatamente che «io in fondo ho vissuto-. Il tassista ci ride sopra: •Non può essere stata lei con quegli occhi li. Qualcun altro in carcere invece le ha puntato anche il dito contro: «Se c'è un Dio, ne risponderà la tua coscien za rmscfnccDsndaqalsMccfpcMa Katharina sembra quasi non saperlo. O non capirlo Per lei la coscienza che cos'è se non l'amore ingenuo per l'avventura, o la voglia rabbiosa di consumare 11 proprio tempo? Dice: -Non lo so, forse sono pazza, ma per me la vita è bella. Comunque-. Ag giunge: -Adesso la vittima i mio marito, Witold, e mi fa un po' pena, poveretto. Paga per una mia storia d'amore, colpevole solo d'avermi sposato. Mi dispiace, ma questa è la vita, tra un uomo.e una don na ci rimette sempre l'uomo, anche quando crede che non sia cosi». "1cRlpete: «Se è stato lui, allora io avrei sposato un mostro *senza accorgermene mài, perché non mi ha fatto una scenata di gelosia neanche una volta, e non mi ha /afro capire niente». Spiega: -Per me, hanno cercato in una sola direzione. Secondo lei, se io avessi saputo che Carlo era stato ucciso e che potevo essere in qualche modo coinvolta, chi mi avrebbe mai fatto rientrare in Italia?». Ecco Katharìna. E la sua confessione, proprio nei glor ni più lunghi, quelli della paura: -Questa settimana decidono. Mi hanno detto così, stia calma, arriva suo marito e l'indagine si decide. In un senso o nell'altro. Io aspetto. CeHo, sto male. Ma vorrei in ogni caso tornare indietro sema perdere l'esperienza che ho .messo insieme in queste ore, in queste notti d'incubo Mi ripeto più volte: io non cambio, non devo cambiare, resto quella che sono. Però, mi fa cambiare questa situazione. Adesso mi sento un mistero, una donna di mistero Appena tornata libera, ero andata alla televisione e tutti mi dissero che ero sembrata ingenua. Non era vero: quella ero io, e basta. Ora, comunque, non potrebbe succedere, perché comincio a diffidare, E' normale: come ti senti se uno ti dice che hai ammazzato?, se ti chiede le cose pensando che sei un'assassina?, se ti parla e ti squadra? Io sono sola, non c'è nessuno. Intorno a me, e per difendermi non posso fare altro che tira- re fuori tutta la durezza del mio carattere. Bene o male, sono una tedesca, e mi aiuto cosi. E poi sono donna, per fortuna, ed è una bella fortuna nascere donna». -Mio padre è polacco. Si chiama Drozdzik. E io mi chiamo Katharìna Miroslawa Drozdzik. Mio marito ha preso il cognome mio, in Germania si usa anche così. Mio padre è un ingegnere, ha 47 anni, quattro in meno di quello che è stato il mio amante. Ma voi Carlo Mazza l'avete mai visto? Al massimo, sembrava un quarantenne. Mio marito invece faceva l'architetto, prima di stancarsi e cercare altri mestieri. Alla fine abbiamo fatto i ballerini, per girare il inondo. L'Italia ci piaceva, si guadagnava bene, e facile. E poi è bella, c'è il mare, il sole, ci sono città stupende. Noi giravamo, da un posto all'altro, con uno spettacolo studiato e organizzato da Witold. Poi, una sera ho visto Carlo, e allora ho detto a mio marito: fermiamoci, sono stufa di vagabondare. Capito, come sono fatte le donne? Dopo un po', ho cominciato a sbuffare: voglio provare a lavorare da sola. Cosi è nato l'amore, forse che un peccato? Sono stata per cinque anni brava moglie, per sette mesi brava amante. Nessuno può smentirmi: non ho mai tradito Carlo Mazza Mio marito? E' diverso: io penso che è più facile tradire un marito che un amante». • Con Carlo credevo d'aver trovato il mio uomo. La polizza? Dico subito una cosa, avete scrìtto baggianate: non è da un miliardo, ma da un miliardo e mezzo. Me lo disse Carlo: ho dovuto girare un bel po' di assicurazioni, perché nessuno me la voleva fare cosi alta. Ma se dico questo, voi dovete pensare che sono colpevole? Mi hanno offerto del cinema, e servizi fotografici: poi ho letto sui giornali qualcuno che scrìveva che è un'ingiustizia che la cronaca porti successo, ma che il nostro mondo va avanti cosi. Ebbene, è vero: il nostro mondo va avanti cosi, non l'ho inventato io». •Mi cercano, e cosa posso fare, dire di no? Dico di sì, invece. E non sono una deficiente die viene dal night, come magari pensavano i giudici. Anche nel night si può essere persone con tanto di testa e di cervello. Parlo cinque lingue, dall'italiano al russo, e ho passato anni facendo la vita bella. Non è una colpa. E voglio continuare a fare quello, non mi interessa né il cinema né la moda. Vorrei, solo tornare indietro di cinque mesi. Nienfaltro che questo». Pierangelo Sapegno P Khrì Mil l bll blli d i Parma. Katharìna Miroslawa, la bella ballerina tedesca in bilico tra un amante ucciso e un marito accusato di omicidio

Persone citate: Carlo Mazza, Miroslawa, Witold Drozdzik

Luoghi citati: Germania, Italia, Parma