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Anche ai giudici saranno vietato tessere dì partito Lo afferma Scalfaro ROMA — «E' giusto lasciare il divieto di iscrizione al partiti politici per le forze di Polizia. Non è giusto Invece che il divieto sia previsto solo per la Polizia di Stato: il ministro della Giustizia Martinazzoll è d'accordo con me ad estenderlo anche ai magistrati. Questo divieto è importante per le garanzie esterne che offre al cittadino'. Lo ha affermato il ministro dell'Interno Oscar Scalfaro commentando una proposta di legge all'ordine del giorno della commissione Affari Costituzionali della Camera. Si vuole infatti estendere 11 divieto di iscrizione ai partiti politici — già previsto per la Polizia — ai magistrati, ai militari di carriera in servizio attivo e al rappresentanti diplomatici e consolari all'estero. Secondo Scalfaro è giusto che 'Coloro che hanno compiti cosi delicati siano al di sopra e al di fuori delle fazioni politiche: al di sopra e al di fuori, intellettualmente, come costante impegno di volontà'. • Per chi ha queste doti e sente questo impegno — ha aggiunto 11 ministro — non conta molto avere o no una tessera di partito. Vi sono faziosi senza iscrizione e iscritti che non conoscono la faziosità. Non è sufficiente insomma dire che non si devono iscrivere ai partiti, ma bisogna dettare norme più. compiute che articolino la non iscrizione-. Anche ai giudici saranno vietato tessere dì partito