Americani in rotta con l'Europa dei pericoli

Americani in rotta con l'Europa dei pentoli Lettori e turisti indignati: nessuna pavidità, ma non faremo da bersaglio al terrorismo Americani in rotta con l'Europa dei pentoli Scambiate per critiche le rassicurazioni che giungono dal Vecchio Continente - Pieno appoggio alla linea reaganiana DALLA REDAZIONE 01 WASHINGTON WASHINGTON — Un'ondata di antieuropeismo percorre gli Stati Uniti sulla scia delle polemiche causate dalla decisione di molti turisti americani («Rambo» compreso , cioè l'attore Sylvester Stallone), di disertare l'Europa per paura del terroristi. Invece di spingerli ad abbandonare le loro riserve, gli Inviti e le critiche degli europei hanno provocato l'astio della maggioranza del cittadini Usa. n risentimento americano nel confronti dell' Europa era già emerso nei circoli più conservatori sulla scia degli attacchi alla Libia, quando la superpotenza si era trovata quasi Isolata. Ma adesso si sta diffondendo un po' dovunque, solo a tratti temperato dall'umorismo. L'esemplo più clamoroso del nuovo fenomeno lo hanno dato le lettere del lettori alla rivista Newsweek di que¬ sta settimana. Il mese scorso, in una corrispondenza da Londra, 11 giornalista di Newsweek Tony Clifton, un australiano, Ironizzò pesantemente sulla 'tremarella del ceto turistico americano.. Clifton citò il direttore della Camera di commercio Usa in Inghilterra, Harry Cressman: .astiamocomportando da bambini spaventati, facciamo il gioco di Gheddafi.. n giornalista terminò con una sferzante allusione alla storia, al ritiro degli Stati Uniti dal Vietnam e dal Ubano 'Verso Miami.. Anziché' reagire al commenti di Clifton, del tutto personali, 1 lettori di Newsweek si sono scagliati contro l'Europa. .Noto che certi europei, all'idea di perdere i nostri dollari, incominciano a prendere il terrorismo sul serio, ha scritto Paul Ziegelbein di Cedar. Rapids In Florida. 'Mentre atti eroici come l'assassinio di vecchi, donne e bambini non li avevano scos¬ si, vedersi passare i dollari sotto il naso fa loro saltare i nervi.. Ha aggiunto James Fannln di Minneapolis, nel Minnesota: «Gii europei ignorano le centinaia di migliaia di americani che hanno perso la vita in due guerre mondiali. La paura vera è quella dei Paesi che hanno anteposto troppo a lungo i commerci con Gheddafi alla vita dei civili innocenti.. Non tutti i lettori si sono lasciati travolgere dall'indignazione. 'Clifton ci chiama vili' constata Gary Williams di Linden, nell'Alabama «ma non faremo da bersaglio ai terroristi quando i governi europei si rifiutano di combatterli'. 'Ma come?' osserva William Wlke di Sultland. nel Maryland. «Gii europei non gridavano "Yankee go home"? Adesso gridano "Yankee come back" (Yankee, tornate Indietro)». «Mi sembra che Clifton dica che l'Europa non ce la fa senza di noi. conclude Valerle Campos di Car- plnteria, in California. «Ebbene dovrà arrangiarsi. Forse la separazione insegnerà ad amarci.. Come accennato, l'antieuropeismo covava già sotto le ceneri dei bombardamenti di Tripoli e Bendasi. Sempre su Newsweek, nel giorni successivi alla Incursioni degli Fili, si era espresso in termini furenti .Le dimostrazioni antiamericane in Europa' aveva scritto Michael Little di Belle vii e. nel Nebraska «sono disgustose... Gii europei non capiscono che abbiamo a che fare con assassini, dirottatori che si vantano di essere tali finché qualcuno non gli ingligge una lezione'. 'Dove erano questi dimostranti europei quando i terroristi assassinavano la gente?, si era chiesta liene Entin Cox di Orenvllle, nella Carolina del Nord. .Chi appoggiano?Noi o loro?-. Dal primo attacco della Sesta Flotta nel Golfo della Sirte, le lettere di questo genere sono apparse a decine su quasi tutti i quotidiani e 1 settimanali Usa. Secondo i sondaggi d'opinione, i tre quarti degli americani hanno approvato e approvano l'operato del presidente Reagan. Per la maggioranza di loro, i ■distinguo» europei sono stati poco meno di un tradimento. Sentendosi derisi per aver preso per le proprie vacanze precauzioni che all'estero sembrano eccessive, ma che si spiegano con la pubblicità data dai «mass media» al terrorismo, molti cittadini Usa hanno ceduto all'Ira. 'C'è qualcosa che non va con Miami?' 6 oggi una sorta di slogan antieuropeo. Lo sdegno popolare non ha investito il governo. Al Dipartimento di Stato, John Adams, direttore del Centro di emergenza, ha dichiarato che 'incidenti terroristici isolati- non comportano che si proclami un Paese come l'Italia off limita, ossia da evitare.