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Duri interrogatori per lo storico Geremek dopo l'arresto dei capi di «Solidarnosc» Duri interrogatori per lo storico Geremek dopo l'arresto dei capi di «Solidarnosc» VARSAVIA — La repressione contro gli esponenti di Solldarnosc continua: ieri lo storico Bronislaw Geremek, stretto collaboratore di Ledi Walesa e consigliere del disciolto sindacato, è stato convocato dal ministero degli Interni (dal quale dipende la polizia di sicurezza) per essere interrogato, e gli è stato notificato che non può partire per la Francia come aveva in programma visto che è uno specialista di storia mediovaie francese. L'altro ieri l'interrogatorio era durato cinque ore. E" presumibile che Geremek sia stato ascoltato in relazione all'istruttoria nei confronti dell'esponente di Solldarnosc Zbigniew Bujak, che rischia dieci anni di reclusione per complotto antiregime. 'Sono stato interrogato come testimone. Ci sono alcune norme giuridiche sul segreto istruttorio che un testimone è obbligato a rispettare, ha dichiarato lo storico all'/li-sociated Press che gli aveva telefonato a casa. Il portavoce del ministero degli Interni Edmund Zaclnskii non ha voluto fare dichiarazioni su Geremek. Sono stati i familiari a rendere noto il doppio interrogatorio. L'anno scorso Geremek era stato licenziato dal suo incarico presso l'Istituto di Storia dell'Accademia polacca delle Scienze per la sua attività a favore del sindacato clandestino di cui fu consigliere fin dalla nascita, dall'epoca cioè degli scioperi nei cantieri di Danzica (1980). Dopo la repressione dei dicembre 1981, quando il generale Jaruzelski proclamò la legge marziale, lo studioso venne internato per un anno. Ieri, intanto, la sezione di Varsavia di Solidarnosc ha fatto sapere di avere «subito pesanti perdite, per l'arresto di Bujak e di altri attivisti clandestini con le operazioni di polizia di sabato scorso. Wiktor Kulerskl, membro del comitato esecutivo del sindacato clandestino ha commentato: .Non conosciamo ancora appieno l'entità delle perdite.. • In una dichiarazione alla stampa occidentale ha aggiunto: «Dobbiamo rimboccarci le maniche e intensificare la lotta nonostante le perdite e le sconfitte. Ci batteremo per Bujak.. Ha assicurato che la sezione di Varsavia di Solidarnosc .anche se a ranghi ridotti e in una situazione incomparabilmente più difficile, continuerà la sua atti¬ vità. Kulerskl. che potrebbe prendere 11 posto di Bujak nella commissione di coordinamento nazionale, ha detto fra l'altro che la «primula rossa» — cosi Bujak era stato battezzato per la sua lunga latitanza — è stato arrestato «per caso... in una operazione improvvisata dalle forze di sicurezza.. Il portavoce del governo. Jerzy Urban, aveva detto martedì nella conferenza stampa con cui annunciò i successi della polizia, che l'appartamento nel quale Bujak è stato fermato era noto da qualche tempo agli inquirenti come uno dei suoi nascondigli, aggiungendo che sono stati arrestati anche due stretti collaboratori di Bujak, Konrad Biellnskl ed Ewa Kullk, nonché .numerosi altri..