Troppe assenze nella maggioranza Passa mozione dp: riconoscere l'OIp di Alberto Rapisarda

Troppe assenze nella maggioranza Passa mozione dp: riconoscere VOIp Dibattito alla Camera sulla politica estera ■ Andreotti andrà negli Usa Troppe assenze nella maggioranza Passa mozione dp: riconoscere VOIp ROMA — Chiesto con insistenza ormai da tre mesi, più volte rinviato in attesa delle «verifiche» di governo, si è tenuto ieri alla Camera 11 dibattito sulla politica estera italiana. Ma sin dalla mattina si era capito che l'argomento non è più al centro dell'interesse dei partiti di maggioranza. Ad ascoltare la relazione del ministro Andreottl c'erano infatti poche decine di deputati, tanto che l'oratore se ne è pubblicamente lamentato. La conclusione dal dibattito è stata ancor più Imbarazzante per il governo. I deputati della maggioranza erano talmente pochi (molti stavano partecipando al Quirinale a un ricevimento per il quarantennale della Repubblica) che è stata approvata, con uno scarto di 13 voti, parte di una risoluzione di democrazia proletaria, con l'aiuto dei voti del pei e degli indipendenti di sinistra. Il risultato è che la Camera impegna il governo a riconoscere immediatamente l'Olp 'quale unico e legittimo rappresentante del popolo palestinese' e chiede di riawiare e ristabilire rapporti di chiarificazione e dialogo 'Con tutti i Paesi dell'area del Mediterraneo, allo scopo di promuovere soluzio¬ ni negoziate delle controversie esistenti. E in quel .tutti. è compresa ovviamente anche la Libia. Questa votazione ha provocato comprensibile sconcerto tra i partiti di governo. .Se f deputati non vengono a votare — commentava il socialista Piro — un giorno possono tornare a Montecitorio e trovare che si è dichiarata la guerra.. .Questo episodio indica che la maggioranza è inesistente, si rischia di mettere in ridicolo l'immagine italiana a livello internazionale, diceva molto Irritato il repubblicano La Malfa. Replicava il radicale Pannella: .La risoluzione è stata approvata grazie all'assenza assolutamente determinante dei parlamentari del pri. Aspettiamo le immediate proteste del ministro Spadolini.. I gruppi della maggioranza hanno preferito non presentare un documento per approvare le dichiarazioni di Andreottl forse perché non tutti erano d'accordo. E' stata votata ed approvata una risoluzione che chiede al governo di rilanciare la sua azione contro lo sterminio per fame. Hanno votato si i deputati di tutti 1 gruppi, esclusi i demoproletari che si sono astenuti. L'unanimità si è cosi trovata su un argonento che il ministro An-V dreottl aveva toccato solo di sfuggita. In pratica, 11 ministro degli Esteri, ha avuto una sorta di silenzio-assenso dai suoi alleati. L'opposizione comunista, d'accordo con buona parte delle dichiarazioni di Andreotti. non ha presentato un suo documento. Andreotti aveva letto all'aula semideserta una funga relazione di 50 pagine ripetendo i consueti temi a lui cari. L'unica novità è stato l'annuncio della visita che farà la prossima settimana negli Stati Uniti, dove avrà un colloquio col segretario di Stato Shultz. Andreottl ha anticipato che dirà a Shultz che «te nostre rispettive percezioni di taluni problemi, possono legittimamente essere, talvolta, anche diverse.. La «diversità, più Impellènte sembra essere ancora quella sul metodo per combattere 11 terrorismo internazionale. .La contrapposizione al terrorismo va condotta sulla base degli strumenti che la politica estera mette a disposizione dei governi, entro i limiti della legalità e dell'ordinamento giuridico ed in un quadro di effettivo rispetto della Carta delle Nazioni Unite, ha detto Andreottl. E' una argomentazione che esclude la rappresaglia armata. Sullo .scudo spaziale. Andreotti ha detto che il dibattito sulla fattibilità tecnica e le implicazioni strategiche e politiche «é apertissimo anche negli Usa: pertanto, qualunque giudizio attinente a tali aspetti è assolutamente prematuro.. Sulla ripresa della produzione delle armi chimiche da parte degli Usa, il ministro ha detto che 'abbiamo preso atto, di una decisione autonoma, pur riconfermando che continuiamo ad essere contrari a questo tipo di armi. Posizione che ai comunisti è parsa confusa e contorta, cosi come è parsa poco chiara quella sullo «scudo spaziale». E sono stati questi gli unici appunti critici che il «ministro degli esteri» del pei, Napolitano, ha mosso ad Andreotti. Sui rapporti tra Paesi occidentali e l'Urss, Andreottl ha assicurato che esistono «per chi voglia e sappia sfruttarli, spazi per un dialogo costruttivo.. .La convenienza di un rapporto di collaborazione si impone oggi con grande evidenza.. Alberto Rapisarda

Luoghi citati: Libia, Roma, Stati Uniti, Urss, Usa