Bilardo rispolvera Borghi e ritrova anche Passarella

Bilardo rispolvera Borghi e ritrova ambe Passatella Il et argentino cambia formazione per l'Italia Bilardo rispolvera Borghi e ritrova ambe Passatella DAL NOSTRO INVIATO CITTA' DEL MESSICO — Fra Carlos B11 ardo ed Enzo Bearzot deve esserci una sorta di filo diretto, o per lo meno una lettura reciproca del pensiero. Il nostro commissario tecnico aveva appena detto di aver trovato un po' statica la difesa argentina nella pur facile partita con la Corea, che Bilardo uscendo dallo Stadio olimpico faceva capire di non esse re stato troppo contento soprattutto di Clausen, il terzi' no destro, propenso ad avanzare ma lento nei recuperi Per Altobelli, in quel settore, ci vuole più sveltezza ed ecco pronto alla bisogna Julio Jorge Olarticoechea, il ventottenne «duro» del Boca Ju niors, contro 1 coreani impegnato solo nell'ultimo quarto d'ora. Ed una seconda idea passa per la mente di Bilardo: uno come Pasculll, che non ha messo paura a nessuno nel campionato italiano, non serve contro gli azzurri, e neppure Almlron, l'altro centravanti di ruolo, offre garanzie, Il commissario tecnico argentino ha tratto l'impressione, vedendo gli azzurri contro la Bulgaria, che la nostra difesa possa essere messa in difficoltà con scambi rapidi, ed ecco farsi avanti l'ipotesi di una sola punta, il mobile potente Vaidano, con ai fianchi Claudio Daniel Borghi, attaccante che .parte' da lontano e che putf'offrire-sicura collaborazione nei triangoli allo stesso Vaidano ma soprattutto a Diego Maradona. Queste le novità del giorno dopo in casa argentina, dove si dà per certo l'impiego di Passatella contro gli azzurri. La vivacità e la voglia di giocare, malgrado i colpi ricevuti, dimostrate da Maradona contro la Corea, hanno soddisfatto Bilardo e debbono aver dato sicuramente da pensare a Bearzot. Diego adesso scherza, i giornalisti argentini gli chiedono — lui che conosce cosi bene il calcio italiano — chi lo marcherà a Puebla. E lui, serafico: .Credo sarà Bergomi. perché Bagni è mio amico, gli ho telefonato in questi giorni, gli ho detto che sia lui che De Napoli dovranno pensare al prossimo campionato». Poi, tornando serio: «Scherzi a parte, Bagni è un tipo che non guarda in faccia nessuno». Le botte subite da Maradona ad opera dei coreani sono «! già dimenticate. Tirato per i capelli da noi giornalisti italiani dopo la partita. Diego disse che al confronto di Huh Jung-Moo e del capitano Park Chang-Sun (l'autore del bel gol nel momento del relax argentino) l'azzurro Gentile in Spagna era stato poco più di un bambino cattivo. Ma Diego dice ancora, mettendo le mani avanti: Sono venuto in Messico per giocare a calcio, non per esse' re preso a calci, per fortuna che contro l'Italia l'arbitro è serio, l'olandese Keizer offre tutte le garanzie». Maradona non fa neppure il nome di Victoriano Sanchez Arminio. la «giacchetta nera» che l'ha lasciato picchiare dai coreani. Ma il nome, Inviperiti, lo fanno i giornalisti argentini In coro: .Sanchez non ha colpe, se non quella di fare l'arbitro. Ha assistito con gusto al massacro di Diego, aspettando di estrarre il cartellino giallo solo quando persino i tifosi messicani, non troppo teneri con noi per tradizione, cominciavano a protestare-. Ma Diego Maradona è stato in campo sino alla fine, pur se Bilardo voleva sostituirlo. Era la sua prova generale per il match con gli azzurri, ha voluto provare caldo e altitudine per 90 minuti. Dobbiamo dire che non ha dato l'impressione di soffrire l'ambiente e neppure l'orario ,cU .mezzggjprno. Bearzot. ha poJ3#t£'.^'jPueljl'a brutte notizie su Maradona: p.

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