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Ed orti Galderisi sogna un gol all'Argentina Ed orti Galderisi sogna un gol all'Argentina Il «puffo» lanciato da Bearzot come erede di Paolo Rossi ha ormai superato l'emozione dell'esordio - Bruno Conti (che sta meglio e giocherà) è ottimista: «Difesa argentina vulnerabile» DAL' NOSTRO INVIATO PUEBLA — / .clienti, abituali del Combi, quelli che non perdono un allenamento della squadra Primavera della Juventus, lo avevano soprannominato il piccolo Maradona per il fisico ed il repertorio che ricordava il .pibe de oro. argentino. Per Giuseppe Galderisi, ribattezzato il «nanu de oro» o .Joselito», domani allo stadio Cuauhtemoc di Puebla si presenta l'occasione di incontrare, a livello di Nazionale e in un Mundial. il grande Dieguito. E in una gara che, sulla carta, è la più difficile del girone per gli azzurri. Anche se ha già conquistato tre scudetti, due con la Juventus e uno con il Verona (più una Coppa Italia in maglia bianconera), segnando 30 gol in 106 partite, sta vivendo questa avventura in azzurro come un sogno. . Dal sombrero di Bearzot è spuntato il puffo Galderisi ed i messicani, increduli, stanno scoprendo l'erede di Paolo Rossi, il giocatore che ha confinato in panchina, neppure tra i cinque rincalzi, il re del gol di Madrid '82. Il quale accetta disciplinatamente il ruolo di...spettatore, con la speranza di ripresentarsi sulla scena mondiale da protagonista, ma sema dare ombra al giovane rivale, già sua riserva nella Juventus. «Rossi è come un fratello maggiore, si comporta in modo esemplare», dice Gaiderisi (8 presenze in Nazionale, 1 gol). Lo punzecchiano sullo scambio tra lui e Pablito sull'asse Verona-Milan, ma Galderisi noti cade nella trappola dialettica: «Rossi, a Verona, troverà un ambiente favoloso. L'ho lasciato con molti rimpianti anche se il Milan è un grosso traguardo. Paolo ha voglia di farsi valere e ci riuscirà». — Adesso è il suo momento. Saprà sfruttarlo fino in fondo? «Credo di essermela cavata abbastanza bene all'Azteca contro la Bulgaria. Bearzot per incoraggiarmi, disse che non sono il tipo che si emoziona. Eppure, c'è stato un momento, In cui ho pensato ai milioni di italiani che mi stavano guardando in tv. Ma è passato presto. Ormai ho rotto il ghiaccio; inoltre mi dà tranquillità il fatto che nessuno mi faccia pesare la responsabilità caduta sulle mie spalle». — Ha telefonato in Italia alla famiglia? «Certo. La mamma s'è preoccupata di sapere se ave prvsCltnLppusessinC99 preso colpi. Papà mM»*kJ*detto' che non ho glocatòl male e mi ha dato lo sprint j per fare meglio. Non ho paura, nessuna tensione e tanta voglia di sfondare. Ci terrei a segnare un gol all'Argentina. Ci proverò ma non sarà facile». — L'Italia, risultato a parte, è stata una delle migliori nella prima serie di partite. La vittoria che vi è sfuggita per un soffio con la Bulgaria può arrivare domani? Quella con l'Argentina è una gara delicatissima. Può succedere di tutto, ma se ci esprimiamo come sabato scorso, il risultato non ci sfuggirà. Due giorni di riposo in più rispetto ai sudamericani potrebbero rappresentare un bel vantaggio. Contro la Corea del Sud hanno vinto, correndo anche dei grossi pericoli. Maradona? Come lui ce n'è uno solo». Bruno Conti, che sta assorbendo la leggera contrattura all'adduttore della coscia sinistra, ritiene la difesa biancoceleste vulnerabile: «Anche se ha un bellissimo attacco, l'Argentina è alla nostra portata. Dobbiamo cercare di vincere». Conti é disponibile ma eventualmente Vialli è pronto a sostituirlo come con la Bulgaria. Il sampdoriano non è soddisfatto dello spezzone di Mundial: «Potevo fare di più. non perché ho giocato poco, ma sul piano del rendimento». E' giovane ma conosce l'autocritied. ^Bearzot lo HHene buono per due ruoli, tornante e punta: è soprattutto l'alternativa a Conti. Anche a Vialli piacerebbe percorrere le orme di Galderisi, ma è realista J*rnon s0lfro di illusioni e.| l dunque, neppure delusioni», Bruno Bernardi Puebla. Una parentesi di bellezza in Messico: la moglie'di Bagni, Tiziana, pensa alla tintarella (Tel.)