Eredità, sconto sulle tasse

Eredità, sconto sulle tasse La proposta di Visentini in attesa (1° luglio) della nuova legge Eredità, sconto sulle tasse ROMA — Il ministro delle Finanze Bruno Visentini è intervenuto ieri per eliminare una vistosa disparità di trattamento fiscale tra chi riceverà una eredità dopo il primo luglio e chi Invece ha ereditato prima. Da luglio entreranno infatti in vigore nuove aliquote fiscali, più basse, che non sarebbero state applicabili a chi ha ereditato in questi ultimi anni o fino al 30 giugno. Visentini ha dunque presentato alla commissione Finanze e Tesoro della Camera un emendamento che abbatte del 30 per cento l'imposta accertata dagli uffici fiscali sulle eredità precedenti la nuova legge, a condizione però che essa non sia già divenuta definitiva. Attualmente, come è noto, l'Imposta di successione si calcola in base ad aliquote rimaste invariate da 11 anni nonostante la considerevole svalutazione della lira, ed è dovuta se il valore globale dell'asse ereditario supera i 30 milioni (che corrispondevano nel '75 al valore di un appartaménto). Il disegno di legge governativo, che entrerà in vigore dal 1" luglio, porta a 120 milioni il •tetto» di esenzione — sia ai fini dell'invilii, sia ai fini dell'imposta di successione — per il coniuge e l figli dei defunto e riduce sensibilmente le aliquote percentuali a scaglioni da applicare: 3% fino a 200 milioni, 7% fino a 400 milioni, 10% fino a 800 milioni. 15% fino ad un miliardo e mezzo. 22% fino a 3 miliardi e 27% oltre 3 miliardi. Per beneficiare dello scon-to del 30 per cento, occorre però che sia pendente un ricorso alle commissioni tributarie, oppure che non sia ancora scaduto il termine per l'accertamento fiscale, che per legge deve essere notificato entro due anni dal nagamento dell'imposta principa¬ le di successione. Per evitare il rìschio di restare esclusi, i contribuenti interessati devono fare attenzione a non lasciare scadere i termini e di conseguenza devono ricorrere alla commissione tributaria di primo grado, con una spesa limitata alle 700 lire per la carta bollata. L'emendamento Visentini sarà discusso stamani dalla commissione della Camera, che da alcuni mesi sta esaminando il disegno di legge presentato dal governo per riformare la tassazione delle eredità. E' stato ufficialmente confermato che la riforma entrerà in vigore il 1" luglio anche se la legge sarà approvata dai due rami del Parlamento dopo tale data. Tutti i gruppi politici sono infatti d'accordo sulle nuove aliquote, ma per motivi puramente tecnico-operativi il varo definitivo avverrà entro la fine dell'estate. Pierluigi Franz

Persone citate: Bruno Visentini, Pierluigi Franz, Visentini

Luoghi citati: Roma