L'Argentina vince senza problemi

l'Argentina vince senili problemi l'Argentina vince senili problemi La squadra dì Bilardo ha sbloccato subito il risultato nonostante le scorrettezze degli orientali - Valdano e Roggeri mettono al sicuro il risultato nei primi 20' - Nella ripresa segna ancora Valdano e Park Chang salva l'onore dei coreani Argrnifina-Coraa dei Sud 3-1 Core» Sud: Oh Yan-Kyo 5; Park Kyung-Hoon 6, Huh Jung-Mot) 5; Cho Mln-Koofe 6, Jung Yong-Hwan 6, Kim Yong-Se 6fi <4C Byurog Byung-Joo 4); Kim Pjmng-Suk 6 (23* Cho Kwang-Ree 6), Park Chang-Sun SA Kim Joo-Sung 6, Cha Bum-Keun 6A Chol Soon-Ho 6,5. Argentina: Pumpldo 6; Clausen 6, Brown 6; Buggeri 7, Garre 6, Giusti «J; Batista 64 475* Olartlcoeechea s.v.), Burrachaga 7, Pus culli tfi (73* Tapia s.v.), Maradona 7 A Valdano 7 . Arbitro: Vlctorlano Sanchez (Spagna) 5. Reti: 7* e 46* Valdano, IV Roggeri, 73' Park Chang-Sun. DAL NOSTRO INVIATO CITTA' DEL MESSICO — Sul tavolo del Mundlal, il gruppo A che interessa Italia e Bulgaria ha scoperto le altre due carte. L'Argentina di Maradona ha battuto la Corea del Sud ed ha avvertito le due rivali europee di stare attente ai biancocelesti, anche se la •forza» dell'avversario non è stata un test probante per gli uomini di Bilardo. La partita, diretta dall'arbitro spagnolo Vlctorlano Sanchez con molta longanimità nei confronti degli orientali, è stata dura per i sudamericani, anche se l'hanno sbloccata subito, solo per le ripetute scorrettezze degli uomini della squadra di Kim Jung-Nam. Di fronte ad oltre 45 mila spettatori, superiori al previsto come numero e tifo, in una giornata afosa e senza vento (27 gradi, SO per cento di umidità relativa) con 11 sole del mezzogiorno che picchiava sul prato dello stadio Olimpico, l'Argentina è andata in campo senza Passarella, ancora a riposo precauzionale dopo la ricaduta dell'attacco gastroenterico che lo' aVeva già bloccato la scorsa settimana, e senza Borghi secondo previsioni. I coreani hanno presentato lo schema previsto, una squadra molto compatta anche se sprovveduta in difesa; centrocampisti motyo mobili e soprattuttò"scorretti,' in avanti la coppia di punta composta da Cha Bum é da Choi SoOn, due attaccanti molto validi, gli uomini migliori della squadra, pronti ad incrociare continuamente sul fronte d'attacco anche senza poter sorprendere la difesa sudamericana. Bilardo non potendo utilizzare - Passarella ha schierato Brown a fianco di Ruggerl, con terzini laterali Clausen a destra e Garre a sinistra. Davanti al. pacchetto difensivo come di consueto (e come è norma della sua squadra di club, l'Argentinosi il lungo e barbuto Batista. Centrocampisti laterali Giusti a destra e Burruchaga a sinistra, Maradona al centro con licenza di spaziare a piacere e davanti Valdano sulla destra contrastato da Kim Pyung e Pascul11 a sinistra nella zona di Huh Yung. Difensore centrale della Corea Cho Min e davantalla retroguardia il lungo Kim Yong, molto valido nel gioco di testa anche se è meno mobile dei compagni. Già al primo minuto un brutto fallo di Kim Pyung su Maradona ha fatto capire a quale tipo di partita avremmo assistito. Alla punizione dell'argentino senza esito rispondeva Cha Bum in velocità e Giusti doveva atterrarlo due metri fuori dell'area. La punizione dello stesso Cha Bum rimbalzava contro, la barrieraRitornavano sotto gii ;argentini, Maradona partiva centralmente e terribile era la botta di Cho Min. Intervenl vano massaggiatore e medico, Maradona si rialzava, e dopo i minuti di sospensione del match calciava la punizione contro la barriera. Diegulto era pronto a riprendere la respinta di testa ed allargare la palla sulla destra per Valdano il quale la controllava e la calciava con violenza di destro infilando 11 portiere Oh Yun sulla sua destra. A partita sbloccata, l'Argen, Una insisteva ma' dòn minor convinzione. all'I 1' su centro di Pasculli Burruchaga di testa appoggiava la palla sul portiere; quindi tornava sotto la Corea, otteneva un angolo e sulla respinta della difesa biancocelest» Park Chang, il capitano, faceva partire una bordata che andava fuori di poco. Reagiva l'Argentina e da 25 metri Burruchaga stampava il pallone sul montante alla destra del portiere. Ci provava ancora Pasculli di testa, la partita ormai era di tipo allenamento, senza troppi accorgimenti ,'tattfél e la superiorità di palleggio degli argentini ' faceva premio sull'evidente buona predispo¬ sizione atletica del coreani. Maradona dribblava e si divertiva (molto meno quando lo picchiavano) e al 18' arrivava il secondo gol per merito di Ruggerl il quale su punizione dalla sinistra toccava bene di testa a mezz'altezza. I coreani reagivano all'europea, con falli ripetuti, con la complicità dell'arbitro spagnolo Sanchez 11 quale non si decideva ad ammonire almeno il capitario Park Chang. il più rabbioso e duro. Se attaccata la difesa dei rossi traballava, e al 25" ancora Huh Jung stendeva Maradona li quale stava affondando sulla destra per il erosa. Dopo mezz'ora la partita entrava in una fase di stanca punteggiata ancora da scorrettezze della difesa coreana. Pasculli in contropiede era steso da Kim Yong mentre l'Argentina cercava di ridurre l'impegno per risparmiare energie per il futuro. Ne approfittavano i coreani per alcune offensive, 1 rossi andavano perfino in due sul pallone in eccesso di generosità ma le loro manovre erano scolastiche e prive di fantasie. n pubblico messicano tifava Corea non per astio nei confronti dell'Argentina ma tanto per dare un po' di pepe a una partita che a metà della gara più nulla aveva da dire. Allo scadere del tempo Maradona andava due volte a terra, colpito duramente, e non si capiva perché Bilardo lo lasciasse in campo, esponendolo a rischi di'infortuni. Scattava finalmente il cartellino giallo per Huh Jung e scattava anche Maradona sulla destra al primo minuto della ripresa: il cross filtrava attraverso la difesa e Valdano comodamente dal lato opposto metteva in rete il terzo pallone. Diego divertiva il pubblico confermando la sua forma, veniva amonito anche Park Chang-Sun. quindi l'Argentina mollava completamente e al 73' lasciava al capitano coreano la gioia del gol con uno splendido tiro da lontano. Bilardo sostituiva Pasculli con Tapia e Batista con Olarticoechea. Gli argentini tornavano sotto più per dovere che per voglia, aspettando il fischio di chiusura che trovava le squadre sul 3-1 per1 sudamericani. Bruno Perucca Città del Messico. L'argentino, invano contrastato da un coreano realizza il primo dei suoi due go