Olio bruciato sul dio Amon

Olio bruciato sul dio Anton Museo Egizio: troppo scarsi i controlli, un vandalo imbratta 13 statue Olio bruciato sul dio Anton Una bimba dà l'allarme; l'autore, denunciato a piede libero, si giustifica con frasi incoerenti E' stata una bimba a dare l'allarme: «Quel signore ha macchiato di nero il dio Amon: Erano le 13,40 di domenica, gli ultimi visitatori stavano defluendo verso Piazza. Carignaho. Due inservienti del Museo Egizio hanno fermato l'uomo, jeans e camicia scura, una grossa borsa nera a tracolla. •Che cosa volete da me? Non ho danneggiato niente: Pòi frasi confuse: 'Avevo una bottiglia con olio bruciato, mi serve per combattere la scabbia. Il tappo non tiene bene, mi sono impiastricciato le mani, le ho pulite-su quelle statue: Pietro Celli, 40 anni, corso Giulio Cesare 6/B, è stato denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato. Secondo un primo esame. i : o r . 13 preziosi reperti di un mondo scomparso, esposti nello statuario», al plano terra, sono rimasti danneggiati: piccole macchie, tracce oleose che lo sguardo non attento può confondere col nero del granito millenario, nel quale gli antichi faraoni confidavano di assicurarsi l'Immortalità. Un danno che 1 periti della, 8ovrintendenza alle Antichità Egizie e del ministero per i Beni culturali e ambientali valuteranno Resta una domanda: perchè è successo? Dietro la notizia si scopre che anche all'Egizio, come In tutti 1 musei, nessuno potrebbe entrare con borse o sacche.'Secondo 1 regolamenti dovrebbero essere riposte in scansie, con un contrassegno al proprietario, e ritirate all'uscita. Al museo egizio questo non accade: «l^on c'è la struttura per tenerle: E si scopre che domenica, une dei giorni di punta nelle visite (oltre mille persone), c'erano solo 12 inservienti, neppure uno per sala (sono 13): 11 controllo è insufficiente. Eterna carenza di personale: 43 custodi (cinque assunti con il concorso di aprile), che però tra riposi, orari diurni e notturni finiscono di essere sempre In pochi. E ancora, lavori per riattare l'edificio che si trascinano da tempo (11 salone d'ingresso e inagibile), obbligai! do l visitatori a girl tortuosi tra le sale, rendendo più problematico Il controllo. Cosi può accadere, come è avvenuto domenica, che qualcuno versi olio su alcuni pavimenti (lo scalone di ingresso, al fondo della 'Sala delle mummie' e accanto alla • Testa del dio Amon quale ariete') e nessuno se ne accorga. E che imbratti, «per pulirsi le manu, 13 statue. Tra le altre. Il •Torello Atis, in porfido serpentino, 1° secolo a.C»; il blocco «Re con corona bianca dell'Egitto meridionale', 1400 a.C; la «Dea Saclimis, con cartigli di Ramesse IV»; e all'interno del Naos di Sethi /», tabernacolo in granito rosa (1310 a.C.) «he. trovato In numerosi frammenti, venne ricomposto con un attento studio delle Iscrizioni. e. mas. La statua di Amon

Persone citate: Pietro Celli, Torello

Luoghi citati: Egitto