Neocavalieri tre protagonisti dell'industria

Neocavalieri tre protagonisti dell'industria Neocavalieri tre protagonisti dell'industria I torinesi insigniti dell'onorificenza sono Ercole Galli, presidente e amministratore delegato della Mondial piston, Carlo Graziano con 5 stabilimenti di meccanica di precisione, Adalberto Carello a capo di una holding europea Ottantadue anni, cinquantatre di attività. L'ing. Ercole Galli, torinese, è il più anziano tra i 25 imprenditori insigniti dal Presidente della Repubblica dell'onorificenza di cavaliere al merito del Lavoro. Altri due nomi della vasta geografia industriale della nostra città sono neo cavalieri: Carlo Graziano e Adalberto Carello. Tre storie differenti, anche per le diverse età dei protagonisti, ma con tratti simili: impegno, lavoro, capacità imprenditoriale. Ercole Galli è oggi presidente e amministratore delegato della Mondial piston, una società che produce circa sette milioni di pistoni all'anno. I cinque stabilimenti di cui si compone il gruppo hanno sede a Torino. La Loggia, Saluzzo, Orbassano e Potenza con circa 145 mila metti quadrati di superficie e occupano 760 dipendenti. Nato nel marzo del 1904, Ercole Galli si laurea In ingegneria nel '27, viene assunto dalla Pistoni Borgo e ne dirige la costruzione dello stabilimento di Torino a partire dal '29. Il decennio '35-'45 lo vede in veste di direttore del la società. Superata la parentesi belli ca, ling. Galli fonda la Mondial piston con appena dieci dipendenti. Ma il decollo del l'azienda non tarda: nel '50 produce centomila pistoni l'anno e nel '55 s'inizia la produzione di pistoni per auto da corsa. Dalla metà degl Anni '50 ad oggi é un susseguirsi di successi con la costruzione di nuovi stabilimenti Tipica storia di un -self mode man. quella di Carlo Graziano, sessantacinquenne presidente e amministratore delegato dell'omonima società che conta oggi cinque stabilimenti in Piemonte con 850 addetti. Al termine delle scuole di avviamento professionale Carlo Graziano entra nel '37 come apprendista nella ditta Otelli. quindi, dopo aver frequentato l'istituto tecnico Avogadro, è assunto con la qualifica di disegnatore meccanico alla Fiat. E' il '39 e devono trascorrere due anni prima che, nel '41. Graziano apra una piccola ditta meccanica. Un decennio più tardi l'impresa si ingrandisce e nasce la Carlo Graziano con quindici dipendenti. Intorno agli Anni '70 la produzione viene riorganizzata e innovata e la ditta si specializza nel settore della meccanica di precisione. Oli ultimi quindici anni segnano il definitivo consolidarsi della società che apre altri quattro stabilimenti in Piemonte. Adalberto Carello, sessantanove anni, rappresenta un altro filone di impreditoria: quello che potenzia e rafforza l'azienda di famiglia. Nato nel '17. laureato in legge, entra, nell'immediato dopoguerra nella fabbrica fondata dal nonno nel 1876. Nel biennio '47-49 realizza lo stabilimento a Mirafiori e si assicura la licenza per la produzione di filtri da una importante società europea. Tra il '50 e il '70 realizza la costruzione di una holding europea che tra Germania, Spagna, Italia e Gran Bretagna costituisce una rete in dustriale di vastissime proporzioni con oltre millecin quecento dipendenti. Membro del direttivo dell'Unione Industriale, Adalberto Carello è attualmente presidente della Lancar spa. Adalberto Carelli). 69 anni -