Dora Russell, 70 anni di battaglie di Paolo Patrono

Dora Russell, 70 anni di battaglie Morta in Cornovaglia a 92 anni: femminista, pacifista, militante fino all'ultimo Dora Russell, 70 anni di battaglie DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Nella sua remota casa in Cornovaglia, a Porthcurno, pochi chilometri dalle tempestose scogliere di Land's End, è morta all'età di 92 anni Dora Russell. Il nome richiama irresistibilmente quello del celebre filosofo che fu suo marito per circa dodici anni Ma questo le fa torto, perché il suo matrimonio con Bertrand Russell è stato soltanto una parte, seppur non marginale, della sua storia e della sua vita, che non brilla solo di luce riflessa. Perché l'intrepida, battagliera Dora Russell si è conquistata per la sua personalità un posto fra i personaggi di spicco nella storia inglese di quésto secolo. Se l'è conquistato come femminista (o meglio «suffragetta», come piti correntemente si diceva allora) all'alba del secolo. E femminista è rimasta per tutta la vita, morendo con questa ormai logora etichetta al tra¬ monto del secolo. Un'etichetta, sia chiaro, che le stava stretta perché la sua attività è stata multiforme, si è dispiegata con foga inesausta per tutti questi decenni, nei campi più svariati. Educatrice d'avanguardia, spericolata viaggiatrice, scrittrice, spirito anarchico e anticonformista in ogni sua manifestazione, pacifista indomabile fino a poche settimane dalla morte, quando aveva voluto ancora partecipare a una manifestazione ali esterne di una base della Raf, in Cornovaglia. Insomma, Dora Russell è stata un personaggio che ha riempito di sé l'ambiente politico e intellettuale inglese in tutti questi anni. Senzi. esser plagiata da quel genio che fu il marito-filosofo; anche se il suo incontro con Bertrand Russell risale all'adolescenza, quando era studentessa al collegio di Cambridge e come tante sue compagne era stata conquistata dalla campagna pacifi¬ sta del pensatore contro l'intervento nella prima guerra mondiale. Ma era spirito indipendente fin d'allora, non aveva temuto di introdursi da sola e con un passaporto falso nella neonata Unione Sovietica, lasciando indietro quel che sarebbe poi diventato 11 suo compagno per tanti anni. Quella sua prima esperienza sovietica fini in un comizio, al congresso delle donne comuniste al fianco di Alexandre Kollontai, l'unica donna presente nel governo di Lenin del 1917. Poco dopo. Dora accompagnò, questa volta davvero, Russell in Cina. E ritornò in Inghilterra incinta, sposandosi con. il filosofo nel 1921. Nella sua autobiografia ha parlato di quegli anni come del periodo più felice della sua vita, trascorsa nel quartiere bohémien di Chelsea, allietato dalla nascita di due figli, movimentato dalla pubblicazione del suo primo libro-scandalo, perché Inneggiava al controllo delle nascite in una società ancora permeata del valori tardo-vittoriani Nel '27 Dora fondò con il marito una scuola d'avanguardia a Beacon Hill, dove rimase per sedici anni Ma da sola, perché durante un suo giro di conferenze negli Stati Uniti, Bertrand Russell Iniziò una relazione con una studentessa di Oxford, Patricia Spence, che più tardi sarebbe diventata la sua terza moglie. Il divorzio dal celebre filosofo nel '32 (trascinatosi fra malumori e ripicche sorprendentemente «borghesi») non mise certo fine all'attività Intellettuale. all'Impegno civile di Dora Russell, che nel frattempo aveva avuto due figli da un giornalista americano e poi si era risposata con un inglese. Dora continuò a scandalizzare il puritanesimo ufficiale battendosi a favore della libertà sessuale della donna. Varie disgrazie nella sua vita privata e lo scoppio del¬ la seconda guerra mondiale non fiaccarono la sua personalità. Dopo aver lavorato per il ministero delle Informazioni, nel dopoguerra fondò il Consiglio per le libertà civili, guidò marce pacifiste da questa e dall'altra parte della «cortina di ferro» ritrovandosi Infine a fianco del celebre ex marito nel «Comitato per il disarmo nucleare». I suoi libri l'hanno fatta scoprire anche dalle ultime generazioni di femministe e dalle leve.più recenti delle «pacifiste» di Greenham Common. Chi è andato a trovarla negli ultimi tempi si è stupito del suo vigore intellettuale, della freschezza delle sue idee. Continuava a partecipare, anche se da una sedia a rotelle, alle manifestazioni del pacifismo. Sfinita dall'età più che dalle malattie, se n'è andata serenamente, confidando alla fedele domestica: .Mi sto proprio stancando di questo mondo.. Paolo Patrono

Persone citate: Alexandre Kollontai, Bertrand Russell, Dora Russell, Lenin, Patricia Spence, Raf

Luoghi citati: Beacon Hill, Cambridge, Cina, Inghilterra, Londra, Oxford, Stati Uniti, Unione Sovietica