Buono per le serre l'effetto Cernobil

Buono per le serre l'effetto Cernobil La verdura «protetta» è molto richiesta - Costi minori per il calo del petrolio Buono per le serre l'effetto Cernobil VERONA — SI respira aria contraddittoria al Salone delle colture protette (Protagri) alla Fiera: da una parte una serie di convegni che prepone temi di sviluppo e parole di grandi speranze per il domani; dall'altra un'esposizione che ha alcuni vuoti. Il Protagri. quindi, continua ad essere 11 punto di riferimento di un settore che ha superato le 'difficoltà dovute agli aumenti del petrolio (e del prodotti derivati) e si giova anche dell'effetto, nanocurle per nuovi risultati sul mercato, sia pure in chiave congiunturale. Anzi continua a crescere. Oggi le colture protette interessano 35 mila ettari (18 mila con serre e 11 resto con coperture temporanee) contro i 37 mila di sei anni fa. Per di più aumenta la specializzazione, con -una crescita significativa nel Meridione per l'orticola, con una notevole diffusione delle «fabbri- che verdi» al Centro e la sempre maggiore specializzazione al Nord, in particolare per la floricoltura. Un settore che si sviluppa ma che, essendosi già presentato alla fiera agricola di marzo viene più per ascoltare che per esporre prodotti e novità. Comunque il dibattito è vivace perché è un settore a grande spinta, che si presenta con ulteriori prospettive in area pedemontana, potendo contare sull'acqua delle falde calde spontanee all'insegna del risparmio energetico. -Primizie e tardizie — dice Angelo Betti, segretario della Fiera — hanno un loro specifico mercato e l'Italia ha il dovere di inserirsi su questo filone come ha l'impegno di non perdere spazio per la floricoltura. Il dibattito è in corso sulle ricerche genetiche, sulle pratiche agronomiche e di coltivazione che, favorendo i risparmi, incidono decisamente sul costo del prodotto finito, sul quale comunque ricade come . maggiore ■ spesa (.quella-' dei conàumt èriefgeti^ ct A supporto quindi c'è la scienza, ma c'è anche l'evoluzione tecnologica ripresa da altri settori, c'è l'ingresso dell'informatica nel controllo dei processi e anche nella definlzlons delle caratteristiche costruttive degli impianti. E' una carta importante ma da tenere costantemente aggiornata, si è detto a Verona, perché rende. L'esempio del pomodoro va tenuto presente: un ettaro frutta 58 milioni e mezzo. f. r. Smontaggio di un grande tunnel di plastica in un'azienda sperimentale della Montedison a Mantova

Persone citate: Angelo Betti

Luoghi citati: Italia, Mantova, Verona