Aperta con le ruspe la «camionabile» dei contrabbandieri

Aperta con le ruspe la «€amionabile» dei contrabbandieri Scoperta dai finanzieri a Como Aperta con le ruspe la «€amionabile» dei contrabbandieri COMO — Contrabbandieri sempre più Ingegnosi, per introdurre merce In Italia. Nel pressi di Como hanno addirittura costruito una camionabile clandestina attraverso i boschi tra la Svizzera e 11talla utilizzando ruspe e tagliando alberi. Nei progetti si sarebbe dovuto trattare di un vero e proprio valico alternativo, senza controlli, a pochi chilometri da quelli ufficiali di Ponte Chiasso e del Gagglolo. Qualcosa però l'altro giorno è andato storto. Un autocarro carico di autoradio, mangianastri, tv a colorì ed altre apparecchiature elettroniche ha imboccato la camionabile segreta è riuscito ad entrare per pochi metri in Italia. Poi ha forato una gomma e si è impantanato nel fango. I contrabbandieri hanno scaricato la merce, (valore un miliardo di lire), cercando di trasbordarla su auto e piccoli automezzi. Durante però questa operazione sono stati sorpresi da una pattuglia della Guardia di Finanza. Alla vista dei militari 1 contrabbandieri sono riparati in Svizzera sfuggendo alla cattura. Merce e automezzi sono stati naturalmente sequestrati. L'episodio avvenuto in Val Mulini, a poca distanza dall'abitato di Drezzo, è l'ultimo di una lunga serie. L'impressione è che le organizzazioni contrabbandiere di confine si stiano di nuovo organizzando, puntando però non più sulle sigarette, ma su altre merci: accendini del tipo da buttare, di oro, di argento, di pietre preziose, di frutta esotica, di caffè, di materiale cine-foto-ottico e di apparecchiature elettroniche, n margine di guadagno del contrabbandiere sta nel fatto che in Svizzera ha la possibilità di acquistare la merce senza Iva. Ma torniamo alla camionabile scoperta dalla Finanza. Lungo il confine italo-svizzero che interessa le province di Como e di Varese esiste da sempre una vecchia e arrugginita rete che dovrebbe impedire il passaggio dei contrabbajidÌért~Fino a qualche anno fa. a controllarla, c'erano decine e decine di finanzieri, che costantemente si spostavano da una garritta all'altra. Poi 11 gravoso servizio è diventato antieconomico e i controlli lungo la vecchia, arrugginita, rete ormai piena di vistose smagliature sono diventati saltuari. Ne hanno approfittato i contrabbandieri usando le ormai famose piste di Ho Chi Min, sentieri attraverso i boschi una volta usati dagli spalloni. Ora addirittura qualcuno ha voluto strafare trasformandoli, con tanto di ruspe, in vere e proprie camionabili. a. c.

Persone citate: Durante