Confronto storico ecco i protagonisti di Filippo BurzioFilippo BurzioLuigi Salvatorelli

Confronto storico ecco i protagonisti Confronto storico ecco i protagonisti Quarantanni fa, quando gli italiani vengono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica, direttore de «La Stampa» è Filippo Burzio. Uomo di cultura liberale e democratica, è legato da una grande solidarietà etnica al Piemonte di cui ha rievocato con eleganza di stile e ombrosa malinconia ambienti, personaggi, cultura (tra poco pubblicherà suggestive riflessioni, quasi testamentarie, sulla crisi deif Occidente e sulla rinascita dell'Europa dalie ceneri dei nazionalismi). Al primo grande appuntamento dell'Italia democratica Burrio si presenti ài léttón'con'le suelwminztoru monar- essere contraddetto, a due riprese, da due eminenti personaggi di sicura fede repubblicana: Umberto Calosso e Luigi Salvatorelli. Calosso, i! futuro deputato socialista, è stato collaboratore delle riviste gobettìane, esule antifascista ed estroso critico letterario (in particolare, studioso di Alfieri poeta della liberta). Salvatorelli, lo storico irriducibile del «Nazionalfasdsmo», è stato anche condirettore de «La Stampa» dal 1921 al 1925 quando fu estromesso dal regime: l'invito di Burzio a Salvatorelli perché esponga le proprie idee su monarchia e repubblica ha quasi il valore di una riparazione. Di quel dibattito uscito in due tornate su «La Nuova Stampa» l'S e il 26 maggio 1946, cosi rivelatore di un dima intellettuale e morale, pubblichiamo oggi i passi più significativi. Filippo Burzio Luigi Salvatorelli

Persone citate: Alfieri, Burzio, Calosso, Luigi Salvatorelli, Salvatorelli, Umberto Calosso

Luoghi citati: Europa, Italia, Piemonte