E Tognazzi replica in francese

INTERVISTA / Porterà in Italia il Pirandello della Comédie-Francaise? INTERVISTA / Porterà in Italia il Pirandello della Comédie-Francaise? E Tognazzi replica in francese E' stato il cantore di una generazione che voleva mandare la fantasia al potere: per buona parte degli Anni Settanta nessuno più di Angelo Branduardi. con quel faccino bianco e appuntito sorto il peso di una capigliatura dove certo sopravvivono fatine e folletti, sembrava essere* perennemente sul punto di partire per il Paese delle Meraviglie. Un violinista che abbaia alla luna, forse un visionario, anche se lui, con la voce lombarda e un po' grassa che ha quando non canta, si schermisce: •Per carità, non pretendo tanto». Eppure anche adesso che è chiaro (e lo è soprattutto ai giovani) che al potere, caso mai. ci andrà prima la computisteria, Branduardi riempie i teatri. • Vuol dire che è ancora la suggestione, come sempre, a generare il rapimento, lo non sono Mozart che viveva cento anni più avanti del suo tempo. Se scrivo qualcosa è perché, l'ho sentita nell'aria, intorno a me». I suoi detrattori, però, affermano che lei scrive da anni la stessa canzone... • Non mi pare un'offesa: anche Fellini dice che gli piacerebbe tare sempre lo stesso film Ultimamente, però, mi è capitato di domandarmi se non stessi già commemorando me stesso prima della morte. Cosi ho provato a fare cose diverse, come le colonne sonore per i film ho appena terminato quella di Momo dal romanzo di Ende, per esempio. E il piacere è ritornato'». Uno degli attori preferiti da Ingm ar Bergman E' stato detto che «/'art/sfa non ha altro da vivere che la propria Indegnità'. Per Ugo Tognazzi. V-indegnità» di vita è sempre stata rassicurante. Adesso fa un po' impressione sentire un «grande» come lui esprimersi in termini di 'timore, paura, terrore' per quella fase che ha preceduto la battaglia vinta sul palcoscenico dell'Odèon di Parigi con Pirandello recitato in francese. • Esperienza unica e spero non irripetibile. Ero terrorizzato. E' vero, soffro di alti e bassi ma i bassi per fortuna durano poco'. Può deprimere vedersi davanti un malloppone come quel Pirandello... •Mi esercitavo e leggevo in francese. Ti vedi un blocco di 100 pagine che parlano, parlano, e cerchi di esprimerli con scioltezza.. Insomma, è la paura. Una volta sono scappato, letteralmente. MI hanno ribeccato all'aeroporto. Poi due mesi di prove e negli ultimi dieci giorni il 'blocco' è stato mio». E il palcoscenico? Cornee andata dopo anni di assenza? 'Un po' come la casa che non abiti più. Sono ritornato nella mia casa dopo anni, l'ho riconosciuta e ritrovata mia: una padronanza immediata». E il pubblico? • Meraviglioso. Non per dire, superiore alle mie aspettative. Applausi veri. Mi concedete che dopo tanta carriera, ho la capacità di guardare negli occhi gli spettatori e di vedere se sono contenti davvero? Ebbene c'è stato nei loro occhi un riassunto di simpatia e ammirazione». E' vero che adesso 'Sei personaggi in cerca d'autore» lo porta in Italia, ma recitato in francese? • Intanto si deciderà di replicarlo all'Odèon a Parigi per almeno un mese e poi legare la replica con una tournée un po' d'elite in Italia, ma dipende dal direttore della Comédie Franqaise.. le date da decidere,..». E il cinema? •A Parigi ho combinato un film in Irancese, 'Ibis connection' con Aznavour». E in Italia, è stato un po' dimenticato? • Intanto l'ultimo 'Amici miei' è risultato campione d'incassi e poi qualche proposta l'ho anche rifiutata. Il cinema italiano non fa nulla per trattenerti. Un tempo noi delia vecchia guardia ci trattavano come se fossimo il cinema: in grado di Impedire la nascita di facce nuove Invece con i nostri successi abbiamo generato. Vedi caso sono nati molti attori comici... non c'è un attore serio, se si toglie Beniamino Placido...». Beniam:no? Tognazzi ride: -Si... non è Beniamino?». Ma lei che progetti ha? • Non vedo cose rosee. Vorrei partecipare a qualcuno dei film che si fanno in Italia. C'era un progetto di Ettore Scola ma è passato qualche anno e così il ruolo adesso va bene per mio figlio Lei ha aiutato suo figlio? •Ricki ha latte tutto per conto suo. La strada se l'è trovata da solo». Le donne la interessano sempre tanto? • Fortunatamente sì. Sono una distrazione da quella che si chiama l'età. Non voglio che la donna di¬ ligo Tognazzi recita in francese venti col tempo rutile compagna'. Deve invece essere un test, una verifica. Dato che non si sono esauriti certi appetiti...». Ha paura d'invecchiare? • E' la morte che mi mette paura. Invecchiare mi fa girare i coglioni...». Poi non vuole neanche essere chiamato nonno... • Guardi, ci sono tante cose sgradevoli nella vita che uno deve subire. Ad una almeno ti puoi ribellare con una semplice richiesta. Cosi ho detto: senti bambina chiamami Ugo come hanno già fatto i miei figli. Sono stato accontentato. Siamo tutti compagni di vita, perché cadere nell'abisso generazionale?». Si diverte? « Ci sono poche cose che non mi piace fare. Rifiuto la noia delle cose che si ripetono. Mai stare nella routine». Ugo Tognazzi ha sempre affermato che «fa noia lo uccide» e a chi lo accusava di poligamia aveva spiegato che invece era solo 'distrazione». Enzo Biagi ha scritto recentemente: •Le mie preferenze vanno a Tognazzi; il suo umorismo è sincero e sanguigno, può affrontare tutti i ruoli: capoccioni delle camicie nere tronfi e patetici, artisti del varietà famelici, maturi libertini senza scrupoli e senza Illusioni, epicurei tenaci e rassegnati alla line». Quali invece le cose brutte dette sul suo conto? •Le cose più brutte dette, anche se non offensive, sono quelle inesatte». Ha delle virtù? Tognazzi ride ancora. »La mia grande virtù sta nell'avere un sacco di piacevoli diletti. Fossi un virtuoso dell'intelligenza e della incredibile sensibilità, sarei una specie di mostro non amato. Sono amato cosi. E poi anche un disonesto riceve la maggior soddisfazione dalla pratica della sua disonestà... almeno finché gli va bene, vero?». Nevio Boni

Luoghi citati: Italia, Momo, Parigi