Sanchez non basta per Lendl

Il cecoslovacco s'impone per la prima volta agli Internazionali d'Italia battendo lo spagnolo Il cecoslovacco s'impone per la prima volta agli Internazionali d'Italia battendo lo spagnolo Sanchez non basta per Lendl Ivor's Image a San Siro rivale che si è aggiudic sciva a stringere i denti per celare un dolore al ginocchio, per produrre un allungo prodigioso che gli permetteva di arrivare al successo con un duplice e perentorio 6-1. Per Lendl è il sesto importante successo del 1986 dopo le vittorie del Masters e dei tornei di Filadelfia, Boca West, Milano e Fort Myers. Ma è senz'altro la più importante affermazione perché arriva dopo un lungo periodo di riposo sofferto per una tendinlte che interessava i legamenti del ginocchio. Fra semifinale contro Noah e finale contro Sanchez, Lendl ha compiuto un utile ed interessante rodaggio in vista degli Internazionali di Francia al Roland Garros che inaleranno fra sette giorni. Sanchez è stata la grande rivelazione del torneo. Giocatore adattissimo ai campi in terra, ha compiuto enormi progressi nell'ultima stagione avendo Imparato ad attaccare, a non restare più ancorato alla linea di fondo campo. .La sua dote principale è la capacità di concentrazione', diceva prima del match Manolo Orantes, oggi capitano della squadra spagnola di Coppa Davis. Numero 34 nell'ultima classifica mondiale, con la finale conquistata a Roma battendo due dei primi cinque giocatori del mondo. Sanchez è destinato a un bel balzo in avanti tanto da raggiungere una posizione utile a farlo figurare fra le teste di serie agli Internazionali di Francia. gnale premiati da ato il secondo set dopo Centrale gremito da ottomila spettatori (incasso record del torneo con poche migliaia di lire in meno del miliardo per 80.490 spettatori paganti nel corso della settimana), sole e caldo afoso per la finale. Sanchez Iniziava senza timori reverenziali approfittando della lenta carburazione di Lendl: 3-0. Poi il cecoslovacco si svegliava ed a «La Stampa» aver rischiato di vincere il primo - Poi il terribil cercare colpi pericolosi. • Prendeva tutto, assumeva rischi enormi e la palla restava in campo spazzolando le righe, non sapevo mai dove attaccarlo-, ammetteva Lendl a fine match elogiando lo spagnolo. Ed aggiungeva il cecoslovacco: -Io incominciavo ad accusare un dolorino al ginocchio, ero un po' preoccupato. Non doveva trattarsi di una tendinite ma di una contusione rimediata con Seguso giocando il doppio. Fortunatamente dopo aver vinto il secondo set, Sanchez era più stanco dime e io non sentendo più all'improvviso i dolori mi sono ripreso molto bene'. Ribatteva Sanchez: -Speravo che alla distanza lui accusasse la fatica e diminuisse la potenza del suo servizio ed invece non ha mai accusato battute a vuoto mentre io allimprowiso mi sono sentito stanco, soprattutto mentalmente. Io la mia occasione l'avevo persa nel primo set. Fossi riuscito a portarmi in vantaggio di due frazioni, il match poteva anche cambiare vincitore. Ma lui ha più esperienza di me a questi livelli ed è giusto che abbia vinto-. Per Sanchez era la seconda partecipazione agli Internazionali d'Italia, lo scorso anno era stalo sconfitto al secondo turno da Wilander dopo aver battuto Gildmeister e Westphal. Quest'anno è giunto alla finale battendo nell'ordine Lloyd, Schwaier, Krickstein, Becker e Wilander, scusate se è poco. Lendl invece è arrivato al successo entrava In partita, rimontava facendo fruttare il suo servizio (dieci aces complessivi) e grazie ad un secondo break nel dodicesimo gioco chiudeva 7-5. Si pensava ad una resa dello spagnolo dopo un'onorevole resistenza opposta nel primo set ed invece Sanchez continuava a lottare, ad attaccare appena possibile, a e Ivan si è scatenato 1 al quarto tentativo dopo es- Il sere stato sconfitto da Gene I Mayer al terzo turno nel '79. j] da Telstcher nel quarti nel il 1980 e da Clerc in semifinale 1 nel 1981. Al quarto tentativo I il campione del mondo ha | fatto centro e nello stesso § tempo pace con il pubblico 1 romano: -Oggi gli spettatori I sono stati perfetti come quasi E sempre quando non giochi E contro un italiano, ma sono ancora troppo partigiani \ quando devi affrontare un az- j zurro. Lo so bene io che anche quest'anno ho dovuto affron- i tare Cancellotti e Cane. Ma netto stesso tempo debbo dire Che i giudici non rubano più una palla-. E per premiare il campione del mondo sul centrale è sceso addirittura Franco Carraro, presidente del Coni, che ora ha il preciso compito di favorire il più repentino inizio dei lavori di ampliamento dell'impianto con la costruzione di altri due campi più un vero .centrale». Condizione base per salto di qualità della manifestazione. Risultati: singolare (finale): Lendl-Sanchez 7-5, 4-6, 61. 6-1. Doppio (finale): Forget-Noah b. Edmondson-Stewart 7-6. 6-2. • Martina Navratilova e la tedesca Steffi Graff sono le finaliste del torneo tennistico di Berlino. • La Svezia con Wilander. Nystroem e Jarryd. è la grande favorita della Coppa del Mondo per nazioni di tennis che comincia oggi a Dusseldorf cui partecipano anche Usa. Francia. Germania. Argentina, Cecoslovacchia, Svizzera ed Australia. 1 Ippica: le Oaks Nella classica di galoppo buona prova dell'italiana Danzica, giunta seconda, ma in netta rimonta, sulla scia della vincitrice MILANO — Una cavalla inglese si è imposta, ieri, a S. Siro, sui 2200 metri delle Oaks d'Italia, corsa di Gruppo 1 dotata di 165 milioni. E' la prima -classicaI di galoppo che quest'anno I premia una scuderia d'Oltre | Manica. Il successo di Ivor's [ Image (questo il nome della ! vincitrice) era previsto, ma è i stalo contrastato. A gara conclusa, anzi, è i serpeooiafo qualche recn\ minazione fra il pubblico, ; perché Danzica, schizzata | come una palla a meno di \ cento metri dalla conclusio} ne, è terminata sulla scia di ì Ivor's Image, ma guada-I gnando lunghezze su lun- I ghezze sia sulle coetanee | tricolori, sia sull'inglese, \ dando l'impressione che con | una tattica più ardita il || successo poteva anche esseli re suo. Quasi sulla stessa linea di |l Danzica sono terminate II Crodas e My Roberta, che 1 nella parte finale deità cor| sa, disputata a buona anda1 tura dalle 11 concorrenti (in I mattinata si è ritirata Cime | Bianche), sono nettamente I emerse dal gruppo delle av1 versarle, con Bevola e Sol li Symphony fra le più attive. | Quote popolari al totalizl gatore: V.te 18: p.ti 12, 19, I 16: acc. 75. TRIESTE — Giancarlo Baldi, per la prima volta in sediolo a Ebsero Mo, trottatore di 4 anni dell'allevamento S. Marone, ha portato alla vittoria il suo nuovo allievo nel G.P. Presidente della Repubblica dotato di 100 milioni. Ebsero Mo, andato in testa all'avvio, ha tenuto botta fin sul palo all'assalto di Eliano. I due cavalli sono stati accreditati della stessa media di l'16"3, nuovo record della pista sui 2060 metri. Terzo Esotico Prad su Esposto. Tot.: v.te 40; p.ti 18,14,15; acc. 40. VINOVO — Buon concorso di pubblico al Tesio per una riuninc di galoppo di modeste pretese, ma con gruppi di partenti omogenei, capaci di offrire una serie di arrivi di buona presa spettacolare. La prova più attesa era il Premio Allevamento S. Grato di 11 milioni di lire, riservato al puledri di 2 anni. Ritirata Emprifatu, sei cavalli hanno preso il via allo start dei mille metri. Prima parte del percorso un po' caotica, poi Mar of Ireland e Fergus Barey hanno preso il largo, distanziando Brityna e ingaggiando fra loro un bellissimo duello, rimasto incerto fin sul palo, dove, per una testa e in fotografia. Mar of Ireland ha avuto la meglio sul rivale. Britvna si assicura la terza moneta, mentre nettamente staccato The Forte Myth ha preceduto Wind South e Tinta Morada. Totalizzatore: v.te 47; p.ti 18,13; acc. 13. Prevalenza iniziale di Marthin Bon sui 1100 metri del Premio Piazza Castello per cavalli di 3 anni. Il figlio di Capo Bon veniva acciuffato a metà dirittura da Seggiano e Goal, che ingaggiavano una lotta serrata per un centinaio di metri. Goal non resisteva all'irruenza dell'avversario e sul palo registrava una lunghezza e mezzo di svantaggio. Terza, lontana, era Maldive e quarto Marthin Bon che rallentava visibilmente. Totalizzatore: v.te 31; p.ti 11,10; acc. 13. Nelle altre sei gare del pomeriggio si sono imposti: Mister Doolittle, Teu Blanc, Sabutai, Beech-Marten, Alpignano e Scano Boa. d'Italia ad una cavalla inglese