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Dopo sei mesi, cala il sipario sul campionato di serie B e CI Dopo sei mesi, cala il sipario sul campionato di serie B e CI Pallavolo: annata positiva per le squadre piemontesi Il bilancio si chiude con tre promozioni (Autofontana Cuneo, Romaguano e Accornero Savigliano) e con numerosi piazzamenti d'onore TORINO — Cala il sipario sulla «regular season» dei campionati d. serie B e Ci. Sei mesi di competizione hanno confermato i progressi della pallavolo piemontese che ostenta un bilancio che da anni non era così confortante: tre promozioni (Autofontana Cuneo e Pavic Ponti Romagnano dalla C1 alla B femminile), un gran numero di squadre protagoniste di prestigiosi piazzamenti e quattro sole relegazioni (Novara dalla B maschile. Sa.Fa Joannes dalla B femminile, Borgofranco dalla C1 maschile e Valfin Aosta dalla C1 femminile) prontamente compensate dall'approdo nelle serie nazionali delle agguerrite Ciacolon, Chivasso. Autodieci Casale e Voluntas Asti, vittoriose nella C2 regionale. B macchilo — Voluntas e Sa.Fa Rmet hanno contrastato fino all'ititirno il passaggio in A2 dell'Upa Brescia. Gli astigiani (un gruppo di giovani guidato dalle esperte mani delle «chicco» Angelov e Martino) sono poi finiti al secondo posto e sono stati eliminati la scorsa settimana dai playoff. I torinesi di SusseMo, handicappati da infortuni e contrattempi in serie, hanno invece chiuso in terza posizione dopo aver dominato il girone di andata. Brillante il torneo della matricola Ubertas Vercelli (quinta), eccezionale la rimonta del Lasalliano Gems qualificatosi per i playoff salvezza con un «ritorno» da media-primato, deludentissimo il Novara di Kuzmanov partito con grosse ambizioni ma franato rovinosamente dopo i primissimi turni. B femminile — Scontata la retrocessione della giovanissima Sa.Fa Joannes, Pinerolo e RivaroIo sono terminate a ridosso delle battistrada. Le pinerolesi di Mina, in zona promozione fino a metà stagione, hanno mollato nel finale mettendo comunque in mostra un sestetto-baby che nelle prossime stagioni potrà tentare con maggior convinzione il salto in A-2. C1 maschile — Da quando esiste la C1 (annata 80/81) non era mai capitato che due piemontesi conquistassero la promozione diretta in B aggiudicandosi i propri gironi. Autofontana (determinante I esperienza dell'allenatore-giocatore Borgna e dei «big» Bonaspetti e Rebaudengo ma preziosissima pure la freschezza della promessa Scanni) e Pavic Ponti (bravi i «marpioni» Celasco e Bonfantini, ottimo il lungo centrale Loro) ce l'hanno fatta, domando finalmente la concorrenza lombarda, ligure e toscana. Citazioni di merito spettano anche a Faccmenta Novi. Dima Acqui, S. Anna. S. Mauro e Herno Borgomanero, tutte entrate in poule promozione. Il Moncalieri si è salvato senza affanni, la matricola Finpreleasing può farcela nell'appendice dei playoff mentre il rimaneggiato Borgofranco non è riuscito ad evitare la prevista condanna. Roberto Condio