Aicardi prima sorpresa

Pallone elastico: dopo il maltempo, ha preso il via la serie A Pallone elastico: dopo il maltempo, ha preso il via la serie A Aicardi, prima sorpresa Berruti- Voglino coppia vincente Nello sferisterio valido al ricaccio CANALE — Risultato a sorpresa (ma non troppo) nello sferisterio comunale: la Subalcuneo-Co.Mo.l. di Aicardi ha superato per 11-8 la Canalese-Musso Macchine Agricole di Balocco nella prima giornata effettiva (la seconda di calendario) del campionato di serie A di pallone elastico. Un Aicardi che è risultato più in di Canale, il manc, ha battuto per 11 palla dell'avversario è balzato subito alla ribalta nonostante un certo timore sulle sue condizioni di forma. Il mancino ligure, dopo parecchie stagioni passate ad Andora. sembra ora il giocatore adatto per il rilancio della piazza pallonislica di Cuneo, soprattutto per il grosso lavoro in palestra che sta effettuando sotto l'occhio attento del prof. Sasso: «Devo ringraziare il mio preparatore atletico — ha dichiarato Aleardi —. Mi ha fatto lavorare parecchio quando non potevo uscire per il cattivo tempo; cosi ho già acquisito buone doti di tondo. La scorsa stagione questa gara non l'avrei certamente vinta: Ad un Aicardi potente in battuta e già buono al ricaccio ha fatto riscontro un Balocco che, a suo dire, non è mai riuscito ad entrare in partita: «Mi sono innervosito subito per tre talli consecutivi in battuta che mi sono stati fischiati dall'arbitro ed Aicardi è andato in breve sul 5-1. Poi, sul 5-4 abbiamo sciupato l'occasione di riagguantare gli avversari». Un primo passo falso che forse potrà non pregiudicare la qualificazione immediata per l'enigmatico battitore di Monesiglio, ma che suona tutto a favore di Aicardi e d""a Subalcuneo, domenica impeo nello sferisterio di piazza Martiri della Libertà contro la nuova Sanstefanese-Agrifull di Berruti-Voglìno. Un po' di stupore Balocco comunque l'ha sollevato in battuta, solitamente il suo punto forte: il pallone spesso non è andato oltre i 55-60 metri, favorendo indubbiamente i ricacci di Aicardi, giocatore potente che a tratti ha solo il ditetto di voler forzare troppo i colpi andando in fallo. Trovatasi in svantaggio per 1-5, la Canalese-Musso Macchine Agricole ha sfiorato l'aggancio al decimo gioco, vinto poi dagli ospiti che sono andati al riposo sul 64. Nuovo exploit della Subalcuneo dopo l'intervallo (9-4) bilanciato scio in parte dal recupero di Balocco sul 7-9. Sul 10-7 per Aicardi. Balocco, conquistando un gioco, ha tatto sperare un attimo i suoi ti¬ ino ligure, potent a 8 il campione fosi, ma la mancanza di incisività in battuta e alla fine un grosso errore della «spalla» Gili II hanno spianato la strada ad Aicardi per la conquista del gioco decisivo. A Canale si sono consolati pensando al brutto inizio di Balocco la scorsa stagione, riscattato dalla successiva conquista del titolo. Frattanto da Castagnole Lanze, è stata lanciata una singolare sfida. Paolo Voglino, «spalla» di Ber- 11 4 Rosso Pavese CENGIO — In due sole ore Rodolfo Rosso ha liquidato la formazione del Castelletto Molina, capitanata da Bruno Pavese, col secco punteggio di 11-4. Il potente battitore di Garessio, coadiuvato dalla squadra e in particolare dalla «spalla» Massone, non ha mai concesso la minima possibilità agli avversari. Sfruttando la sua potenza in fase di battuta, ha messo fuorigioco la formazione astigiana, battendo una serie impressionante di palloni al limite degli 80-85 metri. In questo modo l'esperto Galliano, compagno di squadra di Pavese, è rimasto sempre ai margini dell'incontro, non riuscendo ad arretrare in maniera sufficiente per opporsi ai palloni di Rosso. Andati al riposo sul punteggio di 8-2, la formazione ospite ha cercato di opporsi alla ripresa del gioco allo strapotere di Rosso: niente da fare. Contro un giocatore che si esprime a livelli di potenza e di forma cosi elevati già all'inizio del torneo, ci sarebbe voluto un Balocco o un Bertola. Cosi malgrado l'impegno del Castelletto Molina, nel quale Pavese ha disputato una buona partita, il risultato tinaie ha sancito la notevole differenza di classe che si era vista sul campo. Il 28 maggio sarà recuperata la partita rinviata domenica scorsa per maltempo con la formazione della Don Dagnino di Andora. e nella battuta e d'Italia, Balocco ruti a Santo Stelano Belbo, ha sfidato in un doppio confronto pallone elastico-tamburello tutti i giocatori astigiani di tamburello nello sferisterio di Vignale Monferrato (o in altro da stabilirsi). Il duplice confronto dovrebbe disputarsi nell'arco dello stesso pomeriggio: premio in palio minimo un milione, da versarsi in anticipo all'atto dell'accettazione della sfida. Giovanni Binda Paoletto II Vacchetta 3 CARAGLIO — Faci/e vittoria per la Pallonistica Caragliese-Cassa Rurale, che all'esordio casalingo allo sferisterio G. Monge ha superato per 11-3 l'Astor Balon Cova (Vacchette, Rosso II, De Guglielmi e Gola). I portacolori del capoluogo della Valle Grana, scesi In campo con Paoletto battitore, Belmonte «spalla-, Brignone e Pasquero terzini, sono stati anche parzialmente lavoriti dall'andamento un po' anomalo dell'incontro. Sul 4-1 in loro favore, Intatti, i cebani sono rimasti in tre per sospetto strappo all'inguine di Rosso II, rimasto in campo ma praticamente inutilizzabile. Paoletto e soci hanno portato avanti l'incontro in modo tranquillo, curando i collegamenti di gioco, le azioni al volo e la tecnica, dopo aver messo al sicuro il risultato già nel primo tempo (9-1). Dice il direttore sportivo della Pallonistica Caragliese, Carlo Faccia: «L'incontro per noi è stato un salutare allenamento in vista delle prossime, impegnative partite, prima tra tutte quella di domenica, quando ci misureremo a Cengio contro Rosso. Malgrado gli'avversari ci abbiano impegnati relativamente, la mia quadretta è apparsa in buona torma in ogni reparto e s'è espressa su discreti livelli di gioco. Sono soddisfatto del notevole afflusso di pubblico proveniente non solo da Caraglio ma anche dai centri vicini... L'Agrifull batte 11-4 la SANTO STEFANO BELBO — Esordio vittorioso dell'Agrifull che ha battuto per 11-4 la Don Dagnino Ariston di Andora nella prima gara del massimo campionato di pallone elastico. Berruti e Voglino, una coppia che, stando alle prime indicazioni, dovrebbe risultare particolarmente ben assortita, con il valido contributo dei terzini Alossa e Assolino, hanno avuto Tonello Bertola 7 11 MONDOVI' — Ha dovuto lottare più del previsto il vecchio leone Felice Bertola per aver ragione di Livio Tonello che tradizionalmente nelle prime partite della stagione riesce sempre a dare il meglio di sé. Alla fine il portacolori dell'Aibese Cassa Rurale di Vezza l'ha spuntata per 11-7. In una giornata già piuttosto calda la Merlese Dancing Chris! (Tonello, Solferino, Cirillo e Blengio) ha cercato di ottenere il risultato di prestigio nei confronti della formazione albese (Bertola. Rigo II. Bonino. Rigo I) e nelle battute iniziali, dopo il primo gioco conquistato dagli ospiti, è anche riuscita a portarsi in vantaggio, 3-1. La riscossa di Bertola non si è fatta attendere e le squadre sono andate al riposo sul 5-5 dopo che il campione albese aveva fallito per due volte l'opportunità di portarsi sul 6-4. Il buon momento di Bertola è continuato anche dopo il riposo; l'undici volte campione d'Italia non batteva moltissimo, ma piazzava sempre la palla con molta precisione. Il potente atleta monregalese ha battuto con buona costanza oltre i 65 metri ma è poi calato risentendo della fatica, mentre Solferino non è riuscito ad entrare in partita in modo determinante. Dopo il riposo Bertola si è porlato sul 7-5 e poi ha rintuzzato la riscossa dei padroni di casa (7-6) portandosi agevolmente sull'11-7. Don Dagnino Ariston ragione senza difficoltà della formazione ligure che si è presentata in campo con solo tre giocatori. I cugini Marco e Mauro Pirero. con il terzino Tamagno, hanno atteso invano l'arrivo dell'altro terzino Barbero che non si è presentato allo sferisterio «Augusto Manzo». La clamorosa assenza non ha trovato spiegazioni da parte dei dirigenti liguri: 'Barbero doveva raggiungere i compagni direttamente da Diano Castello con i suoi mezzi. Invece non l'abbiamo visto arrivare e non sappiamo che cosa sia successo. Siamo stati costretti a giocare con soli tre giocatori perché non avevamo portato con noi la riserva che è obbligatoria solo nel girone finale*. Giocando in inferiorità numerica (Marco Pirero ha fatto il battitore e la spalla e il cugino Mauro è avanzato a centrocampo a fare il terzino), la Don Dagnino non poteva avere scampo contro la formazione di casa. Si è tuttavia battuta al meglio e Pirero si è reso protagonista di alcuni pregevoli scambi. Verso la line della partita, sul punteggio di 9-4, Berruti ha avvertito il riacutizzarsi di uno stiramento Aldo Scavino La situazione SERIE A (2' di andata): Spec Cangio (Roiso)-Amlcl di Castel' letto Molina (Pavese) 11-4; Cenatele Musso (Balocco)-Comol Cu nao (Aleardi) 8-11; Cassa Rurale Caraglio (Paoletto)-Aator Sopredll Ceva (Vacchette) 11-3; Merlese Dancing Chrlst (Tonello)-Cassa Rurale di Vezza (Bertola) 7-11; Agrltull Sanstefanese (Berruti)Don Degnino Ariston (Pirero) 114. CLASSIFICA: Aleardi, Bertola, Rosso I, Berruti e Paoletto punti 1; Balocco, Pavese, Tonello, Vacchette e Pirero punti 0. PROSSIMO TURNO (domenica 18 maggio, 3' andata): ad Alba Bertola-PIrero; a Cangio, RossoPaoletto; a Cuneo, Alcardl-Berrutl: a Ceva, Vacchetto-Toitello; a Castelletto Molina, Pavese-Balocco.