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Stamane il cronoprologo che assegna la maglia rosa, nel pomeriggio la prima tappa da Palermo a Sciacca Stamane il cronoprologo che assegna la maglia rosa, nel pomeriggio la prima tappa da Palermo a Sciacca Incomincia in Sicilia la grondo avventura del Giro 1a TAPPA km 135 mo. Alcamo. Dopo il cronoprologo su 1000 metri, nel pomeriggio prima frazione in linea da Palermo a Sciacca, con qualche preoccupazione per la temperatura elevata. Avvio in salita verso Monreale, primo traguardo della montagna a Vilìa Rende dopo 18 km, uno strappo a Santa Margherita (38 km dal traguardo) che potrebbe evitare una volatona favorendo qualche azione d'attacco dal nostro Inviato GIORGIO VIGLINO PALERMO — Il Ciro comincia quest'oggi l'avventura. Dura ventidue giorni, tutti percorsi d'un fiato, dal caldo estivo di questa vigilia palermitana, al fresco assicurato (e se fosse freddo vero?) dei passi alpini. Rispetto all'anno passato, edizione vinta da Bernard Hinault. le tappe sono mediamente più corte (da 180 km a 174), ci sono oltre duemila metri di dislivello in più (22160 contro i 19870 dell'85), ma. ora come allora, due cronometro individuali e une a squadre, tre arrivi in salita e nove tappe di pianura. IL PERCORSO — In Sicilia si resta tre giorni. Oggi c'è una prova brevissima su mille metri, a cronometro, per assegnare la maglia rosa (Hinault ultimo vincitore non è al via) quindi una frazione in linea fino alla costa Sud a Sciacca. Domani la lunga tappa di trasferimento a Catania e mercoledì la cronometro a squadre fino a Taormina. Passato lo Stretto si risale costantemente verso Nord con tappe a Nicofe- ra. Cosenza, Potenza, Baia Domìzia, Avezzano e Rieti. Si traversa la penisola per arrivare a Pesaro, quindi nuovo passaggio appenninico per Castiglion del Lago, da cui partirà la prima cronometro fino a Siena. Tappa a Sarzana. quindi trasferimento in auto a Savona di dove prenderà il via la prima tappa alpina verso Sauze d'Oulx. Quindi arrivo in Brianza a Erba, risalita nelle Valli Bergamasche a Foppolo, ritorno in pianura a Piacenza con cronometro fino alla vicina Cremona. Alpi orientali con arrivo a Pejo (attraverso Madonna di Campiglio e il passo di Campocarlomagno) quindi respiro verso Bassano del Grappa, per il tappane dolomitico con meta Bolzano, e la conclusione in circuito a Merano. PUNTI CHIAVE — Primo yiro di boa, salvo imprevisti, per dopodomani nella cronometro a squadre, che si disputa su una distanza di SO chilometri e arrivo sulle rampe dure della rocca di Taormina. C'è l'Aspromonte tra Villa San Giovanni e Ntcotera, e la Sila per arrivare a Cosenza, ma la prima arrampicata in grande stile si fa al Terminillo, la stazione sciistica nostre quattordici formazioni. Diciotto le nazioni rappresentate con gran felicità di Torriani, che di queste cifre nutre il suo business per trovare adeguati finanziatori ad ogni arrivo Tre le squadre designate protagoniste, la Supermercati Brianzoli con Moser (ma anche con Gibi Baronchelli che potrebbe rivelarsi più di un comprimario), la Del Tongo-Colnago di Beppe Saronni, e la Vie Claire di Greg Lemond. Avrebbe dovuto essercene una quarta, la SammontanaBianchi, ma Moreno Argentin si è fratturato e non c'è un uomo di riserva. Qualche speranza di protagonismo per Contini, aspirante campione, per il giovane svizzero Imboden, per il colombiano Ramirez sulle salite, per Pagnin giovane promessa, per olandesi e belgi della Panasonic alla caccia di tappe. Incognita dalla Correrà con Roberto Visentini che corre con un polso appena risaldato dopo una frattura, e con llrlandese Stephen Roche rimasto a metà tra il buon corridore e Il campione. Non si dovrebbe uscire da questi nomi, sperando però che qualche esordiente ci smentisca. più inquinata dal cemento dell'Italia intera. Dura, spezza-ritmo, la prima cronometro da Sinalunga a Siena, difficile anche perché si arriva da una tappa lunga e non proprio riposante da Pesaro a Castiglion della Pescaia. Un giorno di quiete e poi il tappane ligure-piemontese da Savona a Sauze d'Oulx con transito a Colle del Sestriere e soprattutto l'arrivo in salita nella piazza di Sauze. Un'altra tappa da tirare ti fiato e nuovo arrivo in salita a Foppolo che sarebbe piaciuto a uno specialista come Charly Gaul. La cronometro arriva dopo due giorni, una fucilata da Piacenza a Cremona. Il finale può trovare una svolta a Pejo in cima alla valle dell'acqua minerale, forse più che nel lappone dei passi dove l'incubo di Rolle, Pordoi, Campolongo e Gardena finirà per frenare le iniziative, e l'arrivo fissato a Bolzano (54 km dallo scollinamento del passo Gardena) consentirà grandi recuperi. PARTECIPAZIONE — Al via sono diciannove squadre, cinque le straniere, più venticinque .importati, nelle