Le morti del cane e del gatto le cause del duplice omicidio? di Maurizio Alfisi

Le morti del cane e del gatto le cause del duplice omicidio? Le morti del cane e del gatto le cause del duplice omicidio? BIELLA — Italo Soster, 56 anni, il pensionato di Vallemosso che ha ucciso due vicini di casa a colpi di fucile, ferendone un terzo, è stato interrogato per tre ore nella caserma dei carabinieri di Biella alla presenza di uno dei suoi difensori di fiducia, l'avvocato Fernando Bello. L'accusa formulata nei suoi confronti è di duplice omidicio volontario e di tentato omicidio. Gli inquirenti stanno ora valutando se il Soster possa aver premeditato il suo gesto. Oggi invece dovrebbero essere ultimati gli esami autoptici sulle vittime della tragica sparatoria di Vallemosso, Emilio Cominazzi, 40 anni e sua madre Marianna Forner, 65 anni. Domani la Procura dovrebbe autorizzare i funerali. A tre giorni ormai dalla tragica sparatoria l'impressione nella gente è ancora vivissima. La mania di persecuzione sembra all'origine del duplice delitto. Italo Soster era rimasto sconvolto dalla morte del suo gatto e del suo cane. I vicini indicano un punto vicino alla porta d'ingresso della casa in frazione Lovrino in cui abitava con la moglie Angiolina, dove aveva affisso una foto polaroid del suo gatto morto. Sopra, dicono, c'era una croce e sotto l'accusa • assassinio. Dice Ivano Ferrari uno dei primi ad ac¬ correre agli spari: .Ora hanno preso tutto i carabinieri.. Conferma il difensore del Soster, l'avvocato Bello: «abbiamo fatto allegare agli atti i referti del veterinario sulla morte degli animali. Da quanto ho potuto capire dall'interrogatorio del Soster, quest'uomo aveva un grande amore per i suoi animali ed era torturato dall'idea die qualcuno glieli avesse uccisi.. E infatti, dietro la casa dell'omicida, c'è una piccola tomba con una croce di legno decorata da piantine di viole mammole: è lische è sepolto il cane del pensionato. Ma altrettanto fermamente i vicini escludono che la famiglia Cominazzi entrasse in qualche modo nella morte degli animali. .Tutta brava gente, dice Renato Simoni che abita proprio di fronte ai Cominazzi. L'ex sindaco di Vallemosso Carlo Garrone aggiunge: ..17 Felice era un uomo d'oro, un genio. Tutto casa e lavoro; era diventato un meccanico artigiano molto apprezzato-. Angela Cominazzi, 78 anni, sorella di Francesco, il padre di Felice, ferito nella sparatoria, dice ancora: «Non so cosa sia passato per la mente al Soster. Aveva un carattere un po' burbero, ma a suo modo era generoso.. Maurizio Alfisi

Luoghi citati: Biella