Bistefani e Kutiba sono decise a far valere il «fattore campo»

Bistefani e Kutiba sono decise a far volere il «fattore campo» Bistefani e Kutiba sono decise a far volere il «fattore campo» Tartarini-Kutiba 3-1, Panini-Bistefani 3-0: le due grandi favorite sfruttano il fattorecampo nella «gara uno* delle semifinali mentre le outsider non riescono a ripetere le imprese siglate nei quarti e segnano il passo. I playoff scudetto della pallavolo tornano alla normalità dopo le clamorose eliminazioni di Enermix e San tal ma ci sono motivi a sufficienza per credere che in questa avvincente fase finale del campionato le sorprese possano essere nuovamente nascoste dietro l'angolo. Seppur sconfitte, Kutiba e Bistefani sono infatti tutt'altro che rassegnate circa l'esito di queste semifinali, da giocare per la prima volta sulla distanza delle cinque partite. Marchigiani e piemontesi hanno ricavato dalle loro trasferte in Emilia la convinzione che chi è sicuro di rivedere quest'anno Tartarini e Panini tranquillamente lla squadra azzurra di fronte a contendersi lo scudetto si sbaglia di grosso. •Domani sera a Torino possiamo e vogliamo farcela — dice Prandi, tecnico della Bistefani —. Dovremo giocare al meglio, con la stessa tranquillità e la spietata determinazione mostrate contro l'Enermix. Sono fiducioso: a Modena i miei ragazzi hanno capito che questa Panini non e irresistibile». Anche la Kutiba ha intenzioni bellicose: «Rispettiamo la Tartarini ma non la temiamo assolutamente — afferma spavaldo il d.s. Pacetti —. Sabato abbiamo ceduto perché nella testa e nelle gambe avevamo ancora lo stress del tremendo quinto set di Parma. Domani non giocheremo a Falconara: il nostro palazzetto è inadeguato per questi playoff. Abbiamo chiesto ospitalità a Pesaro e 11 avremo almeno 4000 spettatori a sostenerci. Questa squadra ha la mentalità giusta per continuare a stupirci: dateci due giorni di tempo per ricaricare le batterie e vedrete che per i bolognesi sarà molto duro sbatterci fuori in tre soli incontri». Fin qui i serissimi propositi di rivincita delle due rivelazioni. Sul campo, poi, la musica potrà anche essere diversa ma Tartarini e Panini questa volta sanno di rischiare veramente grosso. A mandare nuovamente in orbita la *lega emiliana* dovranno pensarci soprattutto gli stranieri: De Rocco e il recuperato Barrett da una parte, Martinez e il devastante Quiroga dall'altra, lavorano un'infinità di palloni in attacco e sostengono pure gran parte della ricezione. Se girano loro sono guai per tutti. Anche per formazioni come Kutiba e Bistefani che. supportate dall'estro dei loro giovani registi Lombardi e Vullo, stanno vivendo un vero e proprio *magic moment*, r. co.

Luoghi citati: Emilia, Modena, Parma, Pesaro, Torino